Un’intera Città in lutto
Sabato 12 maggio in una Basilica Concattedrale gremita di fedeli, giunti per dare l’estremo saluto a mons. Mario Milanese, sono stati celebrati i funerali dell’arciprete parroco emerito di San Costanzo V. e San Tommaso d’Aquino in Aquino. La solenne concelebrazione è stata presieduta dal vescovo e animata dalla corale Sancta Caecilia di Aquino, diretta dal M° Sonia Scappaticci. Un’intera diocesi, rappresentata da varie delegazioni, si è stretta attorno alla comunità aquinate e alla famiglia di don Mario.
Il Vescovo, rifacendosi alla liturgia della solennità dell’Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo, ha evidenziato proprio come, nel giorno di questa solennità, si stia dando l’ultimo saluto al reverendissimo sacerdote, che si è addormentato nella pace di Cristo. La cifra identificativa di una partecipazione corale, raccolta, compunta e commossa, ha proseguito il Vescovo, va ricercata nei vari incarichi che sono stati affidati all’arciprete emerito, che ha attraversato geograficamente tutta la diocesi che prima viveva in Sora-Aquino-Pontecorvo: parroco di San Giovanni Incarico, di Terelle, di Piedimonte San Germano, Piumarola e infine della Concattedrale di Aquino per venti lunghi anni, entrando nelle dinamiche di ciascuno. Vari altri incarichi sono stati ricoperti da don Mario, che ha sempre accettato amorevolmente affidandosi alla protezione mariana: assistente unitario dell’Azione cattolica diocesana, segretario di vescovi emeriti, vicario pastorale della zona di Aquino e molto altro. Ma ciò che realmente dava forza a don Mario, ha proseguito il Vescovo, era la sua fede, che fu nobilitata dalla sua risposta alla chiamata di Cristo. Il 29 giugno avrebbe compiuto il 55° anniversario d’ordinazione presbiterale.
Il sindaco Libero Mazzaroppi, che ha proclamato per la giornata di sabato lutto cittadino, nel messaggio di cordoglio ha manifestato la grave perdita che Aquino ha subito con la morte di don Mario, che tanto ha contribuito alla crescita morale e sociale della città.
Zelo, servizio, fede e gratitudine al Signore sono stati gli elementi costitutivi di un sacerdote, parroco, pastore e padre che ha sempre messo a frutto i doni di grazia posseduti sia spiritualmente che materialmente con la costruzione del Centro pastorale “San Costanzo Vescovo” e la ristrutturazione della Sala Giovenale.
Tra le testimonianze e i messaggi di cordoglio giunti alla comunità, il vescovo ha letto pubblicamente quelli di mons. Lorenzo Chiarinelli, vescovo emerito della diocesi di Aquino, Sora e Pontecorvo e di mons. Filippo Iannone, vescovo emerito della diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo. Tanta la commozione durante tutta la celebrazione, coronata dalla lettura di messaggi di cordoglio da parte dell’Azione cattolica diocesana e del Consiglio pastorale parrocchiale.
Ci vorrà del tempo per metabolizzare il grande dolore subito, ma noi, caro don Mario, preferiamo ricordarti come il parroco severo, ma dal cuore nobile, come nobile è stato il tuo ministero svolto in tutta la diocesi e, da ultimo, nella comunità parrocchiale della Basilica Concattedrale di Aquino.
Ciao don Mario. Rimarrai per sempre nei nostri cuori. Con immenso affetto.
ALBUM FOTO
La parrocchia della Concattedrale di Aquino
Foto Giorgia Lupidii