Presentato a Cassino il libro di Valentina Bisti
“Tutti i colori dell’Italia che vale – Storie da un Paese che guarda avanti”
Una tre sere culturale ricca ed interessante si è svolta dal 3 al 5 settembre presso il Teatro Manzoni di Cassino per la rassegna “Cassino Racconta“, organizzata dalla libreria Mondadori di Cassino, il Cinema Teatro Manzoni e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cassino.
L’ultima serata all’interno del Teatro Manzoni è stata dedicata alla presentazione del libro della giornalista televisiva di Rai1 Valentina Bisti, attualmente conduttrice di Unomattina “Tutti i colori dell’Italia che vale – Storie da un Paese che guarda avanti”. Presente il Vescovo diocesano Gerardo Antonazzo, accompagnato da Don Benedetto Minchella, la cui chiesa è adiacente al teatro. A fare gli onori di casa Enzo Pagano, gestore del Teatro Manzoni, che ha aperto i lavori ed ha invitato il Vescovo a porgere un saluto. Questi ha ringraziato gli organizzatori, Pagano, Andrea Bisegna, titolare di Mondadori Bookstore ed il Comune per averlo invitato ed ha espresso il suo compiacimento per il progetto sottolineando la fondamentale importanza della cultura, che non è qualcosa di astratto, ma “è vita”.
E’ poi cominciata l’intervista all’Autrice del libro, affidata alla dott.ssa Maria Venuti, docente appassionata di libri, che ha presentato il volume, edito da Rai Libri, ponendo domande a Valentina Bisti affinché venisse fuori tutto il vero spirito del testo. Si tratta di una raccolta di storie vere di personaggi vari e diversi che hanno in comune la voglia di “andare avanti” nonostante le difficoltà, le disabilità, le problematiche, la paura, perché sono convinti nel profondo che la strada che intendono percorrere è giusta e richiede certe scelte spesso difficili, sofferte e coraggiose. E così c’è la Preside di un quartiere difficile che riesce ad aprire e far funzionare una scuola bella, attrezzata, attraente; c’è chi ha detto no alle mafie rifiutando di pagare il pizzo o denunciando e accetta di vivere perennemente sotto scorta, rinunciando a cose belle della vita per tener fede a questa scelta di giustizia; il disabile che vive la sua vita andando oltre la sua disabilità; intere comunità, come Norcia o Matera, che riscoprono la solidarietà, l’aiuto reciproco ed il valore del proprio territorio; il grande neurologo che si prende cura dettagliatamente della vita dei suoi pazienti… Su una cosa la Bisti insiste: quelle che ho conosciuto, contattato e incontrato sono tutte persone “normali”, semplici, ritornate per scelta alla semplicità delle origini e che hanno imparato ad apprezzare quello che hanno e che prima magari non vedevano, che danno importanza alla famiglia. Ci sono tra le storie raccontate numerose donne, che resistono e vanno avanti nonostante tutto. Sono storie di resilienza e di riscatto, che danno fiducia nel futuro e insegnano ad affrontare le difficoltà e le mancanze e a vivere la vita a tutto tondo. Il libro è stato scritto subito prima della pandemia ma, non potendo pubblicarlo durante il lockdown, l’Autrice ha potuto aggiornarlo con nuove interviste e nuove storie.
Un libro – afferma l’assessore alla Cultura del Comune di Cassino Danilo Grossi – ricco di entusiasmo e positività che, attraverso l’esempio di chi vive la propria esistenza con uno scopo e con la voglia di fare sempre meglio, può essere di forte ispirazione per tutti i lettori.
Bisogna leggerlo, anzi – come ha affermato e ripetuto l’intervistatrice – occorre farlo entrare nelle scuole perché tanti ragazzi lo leggano.
Adriana Letta