Presenti numerosi sacerdoti e seminaristi, sono state decantate le lodi mattutine del Sabato Santo con l’ufficio delle Letture tratte dalla Liturgia delle Ore.
Di profonda spiritualità le parole del Salmo 15: “Di questo gioisce il mio cuore, esulta la mia anima; anche il mio corpo riposa al sicuro, perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, né lascerai che il tuo santo veda la corruzione. Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena nella tua presenza, dolcezza senza fine alla tua destra”.
L’orazione finale di S.E. il vescovo ha chiuso il momento di preghiera in attesa della Santissima Veglia Pasquale in questo giorno di silenzio.
“O Dio eterno e onnipotente, che ci concedi di celebrare il mistero del Figlio tuo Unigenito disceso nelle viscere della terra,
fa’ che sepolti con lui nel battesimo, risorgiamo con lui nella gloria della risurrezione”.
– Sandro Cianfarani