“Il Cammino di Canneto” per noi
Punto di ritrovo di numerosi fedeli, la Basilica Minore si erge nella Valle di Canneto, luogo incontaminato dove l’anima trova ristoro.
Il pellegrino durante il cammino verso la Vergine Bruna vive la sinergia tra l’azzurro delle acque e il verde dei monti, rappresentati nel logo dai colori delle corde che si intersecano. Il loro intreccio richiama il modo di legatura delle stringhe delle ciocie, tradizionali calzature del luogo. L’azzurro è liturgicamente utilizzato per le celebrazioni in onore della Vergine Maria e il verde è anche il colore della Speranza, la quale accomuna le preghiere di tutti i fedeli.
Il cammino, elemento fondamentale del logo, dopo diverse curvature prende le forme della croce latina, simbolo della sofferenza patita da Gesù nel portarla sulle spalle. Per questo è rappresentato a modo di croce, poiché fonte di sofferenza e al tempo stesso di penitenza per i peregrini che lo percorrono, i quali sono guidati dalla Luce della Fede che illumina il cammino, rappresentata dallo sfondo giallo. Al centro, la corona della Madonna di Canneto, simbolo prezioso della Sua regalità, ornata dalle corde azzurre e verdi, colori in cui è immerso il Santuario.
Le chiavi, tre come la Trinità, aprono le porte di accesso al Santuario. La più maestosa, quella centrale, apre il portone principale e il suo grimaldello presenta ancora un riferimento alla Fede. Il numero tre è anche un riferimento al tempo: passato, presente e futuro, a significare che il culto per la Madonna unisce le diverse generazioni, così come le corde uniscono le tre chiavi.
Pasquale Eramo e Claudia Di Mugno