Corpus Domini a Cassino: un sabato sera speciale
Eh sì, davvero un sabato speciale, ricco di Misericordia ha vissuto la città di Cassino ieri 28 maggio!
Controcorrente con la vita mondana del sabato sera, le vie di Cassino si sono vestite a festa per accogliere il passaggio di Gesù Eucarestia. Già dalle prime ore della mattina i volontari di ogni parrocchia del centro cittadino si sono attivati per l’allestimento delle tradizionali infiorate ed altari per il passaggio di Gesù, curando ogni cosa nel minino dettaglio. Alle ore 19:00 nella Chiesa Madre di Cassino, piena di fedeli, è iniziata la Santa Messa presieduta dal Vescovo diocesano Gerardo Antonazzo e concelebrata da sacerdoti della città. Il Vescovo stesso nella sua omelia (vedere video pubblicato), con chiaro riferimento alle letture del giorno, ha espressamente e ripetutamente ricordato l’importanza di tale celebrazione, Dio che si è fatto uomo, morto e risorto per noi e ogni volta nel grande dono dell’Eucarestia riviviamo in noi questa grande Grazia.
La festa del Corpus Domini (Corpo del Signore) venne istituita da Papa Urbano IV nel 1264, perché era sorta l’esigenza di dedicare un giorno all’adorazione di Gesù Eucarestia che nei secoli precedenti era stata messa un po’ in ombra, ed oggi più che mai è sentita da tutta la Chiesa cattolica.
Infatti, come anche ribadito dal Vescovo oggi, come non mai bisogna concentrare tutte le nostre attenzioni all’adorazione di Gesù Eucarestia, nostra unica fonte di salvezza. E come per gli apostoli quel pane spezzato nell’ultima cena fu luce e forza per estendere a tutti il regno di Dio, così quel pane spezzato, giunto fino a noi, ci permette di non disgregarci mai, perché è vincolo di comunione, è compimento dell’Alleanza, segno vivente dell’Amore di Cristo che si è umiliato e annientato perché noi rimanessimo uniti. Il Cristo presente in mezzo a noi, soprattutto nei momenti di Adorazione e nel giorno particolare del Corpus Domini, esige che la forza dell’amore superi ogni lacerazione, e al tempo stesso che diventi comunione anche con il più povero, sostegno per il debole, attenzione fraterna a quanti fanno fatica a sostenere il peso della vita quotidiana e sono in pericolo di perdere la fede. Gesù ha dato la sua vita e versato il suo sangue come lavacro perché fossimo purificati da tutti i peccati.
Dopo la Santa Messa, i numerosi fedeli hanno partecipato alla processione con Gesù Eucarestia per le vie della città, nonostante il sabato sera movimentato, ognuno dei partecipanti, grazie ai canti a Gesù e alle preghiere recitate, è riuscito a immergersi nella preghiera e in profondo raccoglimento. Al rientro nella Chiesa Madre, dopo la benedizione Eucaristica, il Vescovo ha tenuto particolarmente a ringraziare tutti i sacerdoti, le parrocchie e i fedeli che hanno partecipato e le autorità civili per la riuscita della Processione.
Aurora Capuano
Foto di Alberto Ceccon e Aurora Capuano
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