Una sintesi delle attività ed iniziative dell’Unitalsi nel centenario delle apparizioni della Madonna di Fatima, che pochi giorni fa ha vissuto un intenso pellegrinaggio a Santiago/Fatima, è racchiusa nelle parole cariche di emozione dal presidente della sottosezione diocesana, Franco Mariani.
Dal 13 maggio 2016 a San Pietro, dove Papa Francesco ha ‘incoronato la statua pellegrina della Madonna di Fatima, fino alla celebrazione conclusiva del 13 ottobre scorso con il card. Angelo Comastri e nell’intervallo di tempo tante attività. I volontari hanno accompagnato la statua nelle zone terremotate di Amatrice, Accumuli e Leonessa, la peregrinatio diocesana tra novembre e dicembre dello scorso anno. In tutti i luoghi, è stato un susseguirsi di emozioni toccanti e commoventi.
E poi il pellegrinaggio, con un gruppo di 56 persone tra volontari ed ammalati, tra cui alcuni su sedia a rotelle, dall’11 al 18 ottobre, che ha toccato Lisbona, Coimbra, Santiago de Compostela e infine Fatima, dove, ai piedi della Vergine, don Pasqualino Porretta ha depositato le migliaia intenzioni di preghiera raccolte durante la peregrinatio. Il momento emotivamente più forte è stata la visita al museo di Fatima, ove è custodita la corona della Madonna con incastonato il proiettile che colpì San Giovanni Paolo II.