Grande Effusione di Spirito per i cresimandi di San Pietro Apostolo in Cassino domenica 11 ottobre.
“Maestro cosa devo fare per avere la vita eterna?”, per i 20 ragazzi della parrocchia San Pietro Apostolo di Cassino, che hanno ricevuto il dono della Confermazione, non è stato solo l’interrogativo del Vangelo ascoltato la scorsa domenica durante la Celebrazione dell’Eucarestia, ma il filo rosso dei due anni di cammino che hanno compiuto. Infatti il primo giorno di catechismo è iniziato proprio con questo interrogativo posto dal catechista ai ragazzi.
Più precisamente nello spiegare il senso del percorso dei due anni che spettava loro, si è partiti da questa pagina, che tradotta in un linguaggio a noi più comprensibile, potrebbe tradursi in “Gesù, cosa devo fare per essere veramente e pienamente felice?”. E i due anni sono stati caratterizzati dal volersi mettere alla scuola di Gesù per capire come vivere la mia vita cristiana, guidati anche dai sette doni dello Spirito Santo visti un po’ come il “libretto di istruzioni” per una vita secondo lo Spirito. È stato lo stesso Don Fortunato Tamburrini, il parroco, che al momento della presentazione ha richiamato il percorso fatto, affermando proprio come il senso del cammino è stato questo cercare di essere alla sequela di Gesù per far sì che la nostra stessa vita fosse illuminata dallo Spirito. Il Vescovo ha poi ripreso il brano del Vangelo nella sua omelia invitando tutti, ragazzi e soprattutto adulti, a vivere questa vita piena, così come chiedeva quel giovane del Vangelo, sottolineando come l’unico a cui possiamo fare questa domanda è proprio Gesù.
Agli stessi ragazzi la sera prima della Cresima, come catechista che li ha accompagnati in tutto il percorso di preparazione, avevo scritto: “Come vi ho detto in questi due anni, e ne sono convinto, Gesù non ci lascia mai soli, e attraverso lo Spirito Santo ci indica la strada. Ebbene domani chiuderemo con lo stesso brano del Vangelo con cui abbiamo iniziato: quel giovane che va da Gesù a chiedergli cosa fare per essere felice. La risposta di Gesù è chiara: segui la mia Parola, i miei insegnamenti e sarai felice. Questo stesso Vangelo (Mc 10, 17-30) con cui abbiamo iniziato, domani in tutta la Chiesa è proposto come riflessione per tutti i cristiani…
Per noi è come se Gesù ci ha preso mano per insegnarci ad essere felici”. Auguriamoci tutti di essere veramente felici.
Luigi Valente
(Catechista Parrocchia San Pietro Apostolo)
Foto di Aurora Capuano