Solenni festeggiamenti nella chiesa di Santo Spirito per la festa della B.V. Maria Addolorata
Come ogni anno la città di Sora si è stretta attorno alla “sua” Addolorata, nella migliore tradizione della grande devozione che il popolo sorano ha sempre dimostrato verso la Santa Vergine.
Dopo una settimana di preparazione, il cosiddetto Settenario, la comunità di Santo Spirito, guidata dal don Giovanni De Ciantis e dall’Arciconfraternita dell’Addolorata, ha festeggiato solennemente, venerdì 15 settembre, la memoria di Maria Addolorata: al termine dell’adorazione Eucaristica, della Coroncina dei Sette Dolori e della Via Matris, la Santa Messa, presieduta dal vescovo, monsignor Gerardo Antonazzo, concelebrata dal parroco di Santa Restituta Monsignor Bruno Antonellis, dal rettore del Seminario diocesano, Don William Di Cicco, dal superiore dei Padri Passionisti di Sora, Padre Salvatore Crino, e da Don Bonaventura, ha concluso il periodo di particolare fervore della comunità di Santo Spirito.
La viva partecipazione del popolo sorano è stata animata dalla necessità di guardare a Maria, Madre dei Dolori e dell’Amore, come il tramite per legare le sofferenze che ognuno sperimenta a quelle della Passione del Cristo, perché l’offerta di vita di ciascuno sia perfetta nel nome di Gesù. Come ha sottolineato il vescovo durante l’omelia, ancora una volta si è voluta vedere quindi Maria come “segno di consolazione e di conforto, quindi di speranza, nella sofferenza”.
Luca Fiorletta
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