Festeggiamenti in onore della Madonna della Pietà a S. Angelo in Theodice
Emozione, gioia e speranza nella comunità di S. Angelo in Theodice perché la festa della Madonna della Pietà, tanto amata e venerata, quest’anno si è riusciti a viverla, con toni minori del solito ma certamente molto meglio dello scorso anno. Nel presentare ai fedeli il programma concordato con il Comitato festeggiamenti, il Parroco Don Nello Crescenzi ed i suoi confratelli Don Josif e Don Cristian, hanno indicato la chiave di lettura e lo spirito con cui prepararsi a vivere la festa: “La festa di Maria SS.ma della Pietà di questo 2021 ci trovi ancora più devoti verso la nostra Mamma del cielo. Mentre ci prepariamo ad onorarla, preghiamo incessantemente affinché la nostra comunità santangelese sia sempre più unita, in comunione di fede e di amore. Affidiamo alla Madonna, la più tenera fra le madri, i nostri ragazzi e i nostri giovani e raccomandiamole gli anziani e gli infermi. Evviva Maria”. Fede, devozione, unità e pensiero solidale per gli altri e per chi non c’è più.
Dal 1° maggio fino a venerdì 7 alle ore 20.30, recita del Santo Rosario davanti alla statua della Madonna della Pietà, portata e posizionata con onore di fiori e di addobbi nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista. Intenso il triduo di preghiera in preparazione nei giorni 6, 7 e 8 maggio, con disponibilità di sacerdoti per la confessione dalle 18 e la santa Messa a seguire. Sabato 8 maggio, vigilia della festa, alle ore 20.15 c’è stato in chiesa un evento emozionante per i ricordi ed i sentimenti che ha suscitato in tutti i santangelesi: la proiezione di un filmato inedito dei festeggiamenti in onore della Madonna della Pietà dell’anno 1992.
Domenica 9 maggio, la festa è stata come un balsamo per l’animo dei fedeli, dopo il lungo periodo della pandemia non ancora del tutto superato, ma che ha comunque concesso la possibilità di una partecipazione più personale e sentita. Era anche la tradizionale festa della Mamma, di quella celeste e di tutte le mamme terrene, il che ha allietato ancor più la giornata. I bambini di Azione cattolica hanno preparato una piccola, gioiosa e simpatica manifestazione di auguri. Questa e tutte le altre celebrazioni sono state trasmesse in diretta streaming sui canali della parrocchia per permettere a chiunque di partecipare, dovendo limitare il numero dei partecipanti in presenza, secondo le indicazioni della CEI e nel rispetto delle normative anticontagio vigenti, assicurato non solo dalle raccomandazioni del parroco ma anche dai responsabili addetti all’accoglienza.
Alle 10.40 si è svolto il tradizionale omaggio floreale ai Santangelesi caduti nelle guerre 1918 e 1944 e a ricordo di tutti i defunti della comunità con l’onore della presenza della 1ª tromba del Gran Concerto Bandistico Città di Aliano, prof. Giovanni Covelli. Alla presenza del sindaco Enzo Salera e dell’Associazione nazionale dei Carabinieri, un corona è stata deposta al monumento ai Caduti: un momento intenso e pieno di commozione.
A seguire, tornati in chiesa, ha preso inizio la solenne Celebrazione Eucaristica e al termine, il tradizionale Omaggio alla Madonna della Pietà da parte delle famiglie italoamericane Giannandrea Elvio, Ilio, Remo e Fernando. Per sottolineare ed evidenziare il clima di festa, uno spettacolo molto gradito di effetti sincronizzati di luci, colori e fumi, una sorta di giochi pirotecnici a suon di musica, ha rallegrato il popolo. Nel pomeriggio la chiesa è rimasta aperta fino a sera per permettere a tutti i fedeli di visitare la Madonna, fino alla Benedizione finale alle ore 21. Per tutta la settimana il venerato simulacro resterà ancora nella chiesa parrocchiale, poi domenica 16 dalle 9.30 passerà lungo le strade del paese per poi ritornare nel Santuario dove, alle 11.30, sarà celebrata la Messa per i santangelesi residenti all’estero.
Quest’anno, dunque, le tradizionali affollate processioni dal santuario alla chiesa parrocchiale e viceversa, tanto care ai fedeli della Pietà, non ci sono state, ma il loro animo è colmo di gratitudine per la Mamma celeste e per i Sacerdoti ed il Comitato organizzatore, che sempre si distingue per impegno e dedizione, perché un “assaggio” concreto di festa c’è stato ed anche questo è un’importante spinta alla “ripartenza ragionata” per tornare ad una normalità certamente più consapevole e responsabile.
Adriana Letta
foto di Loredana Fargnoli
