Maria, Stella polare nel mare della vita
Nell’approssimarsi delle feste mariane dell’8 e 10 dicembre, la Vergine Immacolata e la Madonna di Loreto, la parrocchia di S. Lorenzo in Isola del Liri accanto alla preghiera si concede sempre uno spazio di riflessione. Anche quest’anno, tra le restrizioni della pandemia e con la piena del Liri incombente, nel pomeriggio di domenica 6 dicembre un buon numero di fedeli si è ritrovato in chiesa con il parroco don Alfredo Di Stefano e con don Alberto Mariani, parroco in Alvito e fondatore dell’Oasi mariana Betania, già familiare alla comunità isolana per esservi stato come viceparroco una quarantina di anni fa.
Il tema prescelto “Maria, stella polare nel mare della vita” ha dato la possibilità di spaziare tra spiritualità e cultura, intrecciando la poesia alla vita reale attraverso una serie di “pensieri sparsi” che hanno preso spunto dall’”Eccomi” del canto iniziale, pronunciato da Maria in ogni istante della sua vita, per arrivare nella sua prima parte al sublime ”Inno a Maria” posto da Dante al termine del suo viaggio nell’oltretomba. E poi ancora la preghiera di S. Bernardo “Guarda la stella, invoca Maria” ed alcuni passi delle Sacre Scritture hanno orientato la riflessione su tre diversi temi: il viaggio, la stella, la vita.
Tre sono state anche le indicazioni che don Alberto ha delineato: Maria stella polare per l’Umanità tutta e non solo per i credenti. Maria stella polare per la Storia; Maria stella polare per la Chiesa. Questa “donna”, vergine e sposa, madre e discepola del suo Figlio, è – come vuole il Concilio – la “stella dell’evangelizzazione” a cui guardare soprattutto nel suo “stabat” ai piedi della Croce.
La conclusione è stata affidata alle parole del canto “Ave, o stella del mare”, lasciato come segnalibro ad ognuno dei presenti, insieme al Calendario dell’Oasi.
Luciana Costantini
Foto Rosalba Rosati