Maria, testimone di Dio fatto uomo
Celebrazione del Vescovo in occasione della chiusura dei Sette Venerdì dell’Addolorata
Delle tante tradizioni del popolo sorano, quella dei Sette Venerdì dell’Addolorata è forse una delle più antiche, se non la più rilevante: tutta la città, ogni anno, in Quaresima, dalle 17.30 del venerdì pomeriggio si riversa nella chiesa di Santo Spirito, dove è conservata la pregevole statua della Vergine Addolorata, per la celebrazione delle stazioni quaresimali e della Via Matris e per la Santa Messa.
Anche quest’anno, nel Settimo Venerdì, nel giorno cioè conclusivo di questa pia pratica, la celebrazione è stata officiata dal vescovo Gerardo Antonazzo e concelebrata dal rettore del seminario, don William Di Cicco, e dal rettore della chiesa di Santo Spirito e parroco di Santa Restituta don Mario Santoro.
Seguire l’esempio di Maria, testimone fedele di Dio fatto uomo e umile ancella nel silenzio rumoroso del proprio servizio, questo l’invito rivolto dal Vescovo in questo venerdì di Passione, così come tramandato dalla tradizione. Maria è sempre presente nella storia del Salvatore e nella storia della sofferenza umana: Lei ha fatto della sofferenza per il Figlio motivo di Redenzione dell’Umanità, ha saputo offrire se stessa ed ha saputo da subito che il grande mistero era quello di Dio incarnato per la Salvezza dell’Umanità
Luca Fiorletta