Sua Eccellenza ha celebrato, a Canistro, la conclusione del mese mariano
In un’atmosfera davvero suggestiva, nella piccola cappella della Madonna della Fonticella, tra castagni maestosi e verdeggianti, la comunità di Canistro ha accolto con grande fervore l’arrivo di Sua Eccellenza, Monsignor Gerardo Antonazzo, per la celebrazione eucaristica a conclusione del mese mariano.
Alla cerimonia erano presenti anche alcune delle coppie che hanno partecipato al cammino della pastorale familiare promosso e fortemente voluto dal Vescovo, e il Vangelo del giorno rifletteva proprio sulla bellezza della famiglia. L’omelia di Sua Eccellenza è stata, come sempre, ricca di riflessioni e molto profonda: l’indissolubilità del matrimonio prescinde da ogni contratto, sia esso giuridico o morale. Nella Genesi si legge infatti “Dio li fece maschio e femmina, per questo l’uomo lascerà sua madre e suo padre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola”. Una carne, dunque, che non si può dividere. Inoltre, poiché l’uomo e la donna sono creati a immagine e somiglianza di Dio, anche il matrimonio diventa immagine di Dio, perciò la bellezza del matrimonio è indiscutibile. Infine Monsignor Antonazzo ha lasciato un consiglio per tutti: il segreto per un matrimonio solido è la pazienza, una delle virtù più importanti. Pazienza viene dal latino “patire”, nessuno afferma che sarà semplice o senza ostacoli, ma confidando in Dio tutto si può superare.
A conclusione della cerimonia, concelebrata dal parroco di Canistro, Don Andrés Arias, e da Don Marcello Di Camillo, un ricco buffet ha deliziato i palati dei partecipanti.
Alessandra Sciarra
Qui l’album fotografico di Benedetto Di Pietro
