“Verso il superamento dell’Ergastolo ostativo?”
Nel Carcere San Domenico di Cassino un convegno sull’ergastolo ostativo
Si è tenuto ieri lunedì 20 gennaio, presso la Casa Circondariale di Cassino,un importante convegno dal titolo “Verso il superamento dell’Ergastolo ostativo?”, a cura dell’Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale e dell’Associazione Nazionale dei Magistrati, sottosezione di Cassino, in collaborazione col Garante regionale dei detenuti.
L’evento, patrocinato anche dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Cassino e dalla Conferenza Nazionale dei delegati dei Rettori dei Poli penitenziari – organismo a cui l’Università di Cassino ha aderito recentemente – ha visto la presenza di relatori d’eccezione, tra i quali lo stesso estensore della discussa sentenza della Corte Costituzionale prof. Nicolò Zanon, oltre al Procuratore Nazionale Antimafia Cafiero De Raho. Tra i partecipanti vi erano anche il Capo del DAP dott. Basentini, il presidente del Tribunale di Sorveglianza di Rom, dott.ssa Vertaldi, il Presidente del Consiglio Regionale Mauro Buschini, il prof.Andrea Pugiotto docente di diritto Costituzionale presso l’Università di Ferrara, il Prof.Giuseppe Della Monica docente di Procedura penale presso l’Università di Cassino, alla presenza di autorità civili e militari della città e del Vescovo diocesano Mons. Gerardo Antonazzo.
Ad aprire i lavori, dopo il saluto del direttore della casa circondariale Francesco Cocco, il Presidente della sottosezione ANM di Cassino, dott. Salvatore Scalera e l’avvocato Sarah Grieco, dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale in qualità di delegato del rettore per il Polo Universitario Penitenziario all’interno del carcere, la quale si è fatta promotrice dell’apertura dello sportello dei diritti dei detenuti e di ulteriori attività di servizio, cui collaborano gli studenti universitari. Nel convegno si è parlato e discusso con i presenti, di ergastolo ostativo e del suo possibile superamento, dopo la nota pronuncia n.253/19 della Corte Costituzionale e della sentenza Viola, licenziata lo scorso giugno dalla Corte Europea dei diritti dell’Uomo. Per ergastolo ostativo, si ricorda, si intende il fine pena mai, cioè non l’ergastolo che pure può contare su alcuni benefici previsti dalla legge, ma un ergastolo ostativo che non concede nulla e che viene solitamente inflitto a soggetti pericolosi, per taluni delitti tra cui l’associazione mafiosa. In particolare è stato sottolineato come Cassino sia un territori non immune alla presenza della camorra, in quanto, le varie proiezioni presenti nel Lazio così come in Campania, si estendono sull’intero territorio cassinate che risente delle une e delle altre. Per tale motivo è importante approfondire ogni partecipazione economica particolarmente significativa che può essere sintomo di infiltrazione ulteriori di carattere mafioso, nonchè seguire i flussi di denaro sospetti ed innestare una logica di analisi delle maggiori operazioni economiche significa garantire la salvezza del tessuto sociale sano dell’intero territorio. A fine convegno, si è proceduto alla firma di una nuova Convenzione sul diritto allo studio in Carcere tra il rettore dell’Università di Cassino Giovanni Betta e l’associazione Nazionale magistrati; progetto già attivo dallo scorso anno, ma arricchito, nella sua nuova veste, dalla collaborazione della stessa Associazione Nazionale Magistrati, a cui verrà affidato un ciclo di seminari, che fungerà da pregevole arricchimento dell’offerta formativa per gli studenti detenuti.
Lo stesso Papa Francesco più volte ha dichiarato che l’ergastolo non è la soluzione dei problemi ma un problema da risolvere; perchè se si chiude in cella la speranza, non c’è futuro per la società. Mai privare del diritto di ricominciare. Quando le forze diminuiscono la sfiducia aumenta, pertanto è essenziale garantire condizioni di vita decorose, altrimenti le carceri diventano polveriere di rabbia, anziche’ luoghi di ricupero”.
Aurora Capuano
Foto Alberto Ceccon