Fare nuove tutte le cose – XVI assemblea nazionale di AC

 

Si è appena conclusa la XVI Assemblea nazionale dell’Azione Cattolica Italiana. Cinque giorni di preghiera, di grazia, di democrazia e di festa, alla quale hanno partecipato la presidente diocesana Jole Falese, la responsabile ACR Stefania Schettino, la vicepresidente giovani Martina Petrilli e il vicepresidente adulti Antonio Accettola.

In questa assemblea i delegati presenti, provenienti da tutte le diocesi d’Italia dove è presente l’AC, sono stati chiamati a rinnovare gli incarichi di responsabilità a livello nazionale e a un forte momento di verifica e di confronto sulla base della bozza del documento assembleare “ Fare nuove tutte le cose. Radicati nel futuro, custodi dell’essenziale”. Il principio ispiratore di questo documento è l’Esortazione apostolica Evangelii Gaudium: l’intenzione è di seguire senza indugi l’invito di Papa Francesco per una Chiesa e una Azione Cattolica in uscita.

Le giornate sono state scandite da momenti di preghiera e celebrazioni eucaristiche che hanno visto la partecipazione del Vescovo Mons. Nunzio Galantino, segretario nazionale della CEI, del cardinale Kevin Farrell, prefetto del Dicastero vaticano per i laici, la famiglia e la vita e del nostro assistente generale di AC Mons. Gualtiero Sigismondi.

I lavori sono proseguiti con la relazione del presidente nazionale Matteo Truffelli a cui hanno fatto seguito dibattiti e confronti per gruppi di studio che hanno portato all’analisi e alla riflessione del documento assembleare con la discussione dei relativi emendamenti allo stesso.

Ha partecipato anche una delegazione di ragazzi dell’Acr  rappresentanti di tutte le regioni d’Italia alla XVI assemblea nazionale. I ragazzi hanno trascorso insieme questi giorni elaborando un loro documento assembleare con il quale hanno  chiesto ai giovani e agli adulti dell’associazione di prendersi cura di loro e di essere sempre più presenti nella loro vita testimoniando l’amicizia a Gesù.

È stato organizzato per loro, inoltre, un incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, insieme ai ragazzi del Serming i quali hanno presentato il manifesto “Bambini d’Italia”, che ha come tema centrale il riconoscimento di cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori stranieri. Accompagnati dall’assistente Acr nazionale Don Marco Ghiazza e dalla responsabile Anna Teresa Borrelli. Don Marco testimonia un incontro ricco di una emozionante spontaneità, abbracci e ascolto, conclusosi con il canto dell’inno nazionale.

Giorni ricchi di eventi speciali, tra i quali quello dell’incontro con Papa Francesco domenica 30 Aprile in Piazza San Pietro. Una data che passerà alla storia, con la quale iniziano i festeggiamenti per il 150 esimo anno dalla nascita dell’AC. Circa settantamila associati tra ragazzi, giovani e adulti di tutta Italia hanno riempito la piazza con i colori delle bandiere dell’AC, presentati al Papa dal presidente Truffelli. Anche la nostra diocesi è partita carica di entusiasmo per prendere parte a questo evento che segna la storia della nostra associazione. Per l’occasione, si è scelto di fare un piccolo gesto. A ciascuna diocesi presente all’incontro è stato chiesto di  portare con sé un piccolo sacchetto di terra, la propria terra che poi è stata  riposta in un vaso e, insieme alla terra di tutte le altre diocesi, offerta durante la preghiera. La terra di tutta Italia rappresenta un segno e un sogno: quello di un’associazione che, riscoprendo le radici essenziali della propria vocazione, con rinnovato coraggio e fiducia si impegna per il futuro, già nel presente, per fare nuove tutte le cose.

Papa Francesco ci ha salutati incoraggiandoci ad essere missionari del Vangelo, a lavorare nelle parrocchie raggiungendo anche le periferie, ad essere in contatto con le famiglie, a crescere nell’amore ed essere chiesa con la forza dello Spirito Santo. Affettuosamente ricorda che anche suo papà e sua nonna sono stati in Azione Cattolica. La nostra storia parla di “passione cattolica” e abbiamo esempi di santi a cui aspirare. L’invito a metterci in politica con la “P” maiuscola deve tradursi nell’essere radicati nel nostro tempo e cittadini impegnati. Anche all’AC Papa Francesco ha chiesto il favore di non dimenticarci di pregare per lui.

La XVI Assemblea Nazionale dell’Azione Cattolica si è conclusa poi con il discorso del Presidente Truffelli che ringrazia i collaboratori del nazionale e i volontari che hanno reso possibili questi giorni intensi. Le tante parole di incoraggiamento accolte da diverse parti  richiedono impegno e ci spronano a non rimanere fermi guardando al passato ma sempre zaino in spalla.

Affidiamo al nuovo consiglio nazionale e a tutti i consigli diocesani il prodotto di questo inteso e fruttuoso percorso assembleare per essere testimoni autentici del Vangelo.

I delegati diocesani all’Assemblea

 

Al seguente link è possibile leggere le relazioni, i discorsi degli intervenuti e il documento assembleare approvato dall’assemblea.

http://xviassemblea.azionecattolica.it/

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