Oggi pomeriggio sarà presente ad Atina padre Ibrahim Alsabagh, frate minore francescano della Custodia di Terra Santa, e parroco ad Aleppo in Siria
Questo pomeriggio sarà presente in Atina Padre Ibrahim Alsabagh, frate minore francescano della Custodia di Terra Santa, e parroco ad Aleppo in Siria. Don Mimmo Simeone, parroco di Atina, racconta di padre Ibrahim Alsabagh.
“Padre Ibrahim Alsabagh nasce a Damasco, Siria, nel 1971, da una famiglia cristiana. Cresce nella capitale dove si diploma, iscrivendosi in seguito alla Facoltà di medicina. Dopo tre anni di università, però, decide di rivoluzionare la sua vita. Inizialmente entra in un seminario orientale, poi però sente la chiamata a entrare nell’ordine dei frati minori e a servire la Custodia di Terra Santa. Nel 2011 gli viene affidata la parrocchia del Buon Pastore a Gerico. Dopo poco tempo viene inviato dai suoi superiori a Roma per completare gli studi presso la Pontificia Università Antonianum. Nel novembre del 2014, quando il fronte di guerra in Siria si è ormai spostato in Aleppo, gli viene chiesta la disponibilità ad andare proprio ad Aleppo, parroco di S. Francesco e vicario del vescovo in quella città”.
Come ha conosciuto Padre Ibrahim?
“Proprio nel 2011 accompagnando, come guida di Terra Santa, un Gruppo di pellegrini a Gerico nella parrocchia del Buon Pastore, ho conosciuto personalmente padre Ibrahim, appena nominato parroco. Ci ha accolti con cordialità tipicamente francescana, ci ha parlato della sua piccola Comunità cristiana che con la quale, all’epoca, avevamo un gemellaggio iniziato molti anni prima con il suo predecessore padre Firas. Quando nel novembre del 2014 ho letto che era stato inviato ad Aleppo, come comunità di S. Maria Assunta abbiamo deciso di destinare alla sua comunità i proventi della nostra Quaresima di fraternità”.
Cosa viene a fare ad Atina?
“Intanto viene per conoscere di persona la nostra comunità che lo ha aiutato nel breve periodo in cui è stato parroco a Gerico e che dal 2015 continua ad aiutarlo nella nuova sua comunità di Aleppo. Ma soprattutto viene a portare la sua testimonianza personale e a raccontarci i volti e le storie di bambini, giovani, adulti ed anziani che hanno vissuto gli orrori del fronte di guerra, delle sofferenze e distruzioni e che, con tanta fatica, cercano di guardare al futuro. Nei suoi due libri “Un istante prima dell’alba. Siria. Cronache di guerra e di speranza da Aleppo” e “Viene il mattino. Aleppo, Siria. Riparare la casa, guarire il cuore”.
Questa mattina incontra i ragazzi dell’Istituto comprensivo di Atina, mentre nel pomeriggio alle ore 18.30 ci sarà il momento clou con l’intera Comunità presso il Palazzo ducale. La giornata si concluderà con la “CenaInsieme” con ospite di riguardo lo stesso padre Ibrahim al quale verrà consegnato il ricavato delle Quaresime di fraternità 2017-2018. Il giorno dopo ripartirà per la Siria, via Beirut.