In onore di San Giovanni Paolo II

La Parrocchia di S. Antonio di Padova in Cassino ha dedicato due giorni ad onorare l’indimenticato Papa San Giovanni Paolo II

Da anni la Parrocchia di S. Antonio di Padova in Cassino ha al suo interno un Gruppo di preghiera molto attivo, intitolato al Santo Pontefice Giovanni Paolo II e quattro anni fa, all’indomani della sua canonizzazione, il 28 aprile 2014, posizionò all’esterno, sul sagrato, una statua del Santo, che anche a Cassino conta molti devoti. Perciò anche quest’anno, nella ricorrenza liturgica, il 22 ottobre, la Parrocchia ha organizzato una solenne celebrazione, e alla vigilia una intensa Veglia di preghiera.

La Veglia, ricca di suggestioni, riflessioni e segni significativi, per ricordare vari aspetti del pontificato di San Giovanni Paolo II, si è svolta in chiesa alle ore 20.00, davanti al quadro del Santo esposto con onore ed è stata divisa in quattro momenti. Il primo è stato caratterizzato dall’intronizzazione della Croce delle Giornate Mondiali della Gioventù e dalla lettura di passaggi molto significativi dei vari discorsi che Giovanni Paolo II ha tenuto durante le GMG.

Nel secondo momento è stato esposto un quadro della Vergine Maria per ripercorrere la grande devozione mariana del Santo Pontefice polacco. Il terzo momento ha visto l’ingresso della Reliquia di San Giovanni Paolo II, consistente nel tampone con cui è stato fermato il sangue il giorno del suo attentato. Il quarto momento ha concluso la veglia con l’esposizione del Santissimo Sacramento e la preghiera silenziosa, al termine della quale è stata distribuita ai presenti un’immagine del Santo con il motto Totus Tuus… Toccante è stata la testimonianza di Annarita Chiofalo (v. foto) che ha fondato il gruppo di preghiera “Giovanni Paolo II” che si riunisce mensilmente promuovendo momenti di preghiera e di riflessione, ed ha ripercorso la sua esperienza alle GMG.

Il giorno della festa si è iniziato alle 18.15 con l’esposizione del SS.mo ed il S. Rosario (come tutte le sere in questo mese di ottobre, secondo l’invito di Papa Francesco), guidato dal Diacono Francesco Paolo e concluso con la benedizione eucaristica. Subito dopo, il tempo di sistemare sedie aggiuntive per i numerosissimi bambini giunti, è iniziata la Messa, celebrata dal Parroco Don Benedetto Minchella. Per far conoscere ai bambini la figura di questo grande Papa Santo, Don Benedetto aveva avvisato che questa settimana tutti i gruppi di catechesi avrebbero partecipato insieme alla Messa speciale, anziché fare catechismo nelle aule. Con i genitori! E dunque la chiesa si è letteralmente riempita ed era un gran bel vedere: tanti bambini davanti con le catechiste, dietro o vicino le mamme e i papà. Il Coro, neanche a dirlo, “Giovanni Paolo II”, diretto da Tiziana Stavole, ha accompagnato con canti appropriati, spesso tratti dalle GMG, tutta la liturgia.

Per l’omelia Don Benedetto è sceso dal presbiterio e postosi davanti ai bambini, ha intavolato un interessante e simpatico dialogo con i piccoli sulla santità, chi è un santo, se non sbaglia mai nella vita, perché è santo, quali santi conoscono… I bambini interloquivano volentieri e certamente hanno scoperto e capito alcune cose importanti, ma il discorso, apparentemente rivolto solo ai bambini, ha raggiunto molto bene anche gli adulti presenti, in particolar modo i genitori, quando si è parlato di famiglia, di perdono, di umiltà nel riconoscere i propri errori, di amore da coltivare e nutrire anche di preghiera e di amicizia con Dio. Al momento del Padre Nostro, il parroco ha invitato tutti a prendersi per mano, anche unendo al centro le due file, e lui stesso è sceso in mezzo ai bambini per formare un’unica grande catena fraterna.

Di sicuro San Giovanni Paolo II dal cielo sorrideva ed era ben contento di vedere e sentire tante famiglie riunite davanti all’altare, lui che è stato chiamato “Il Papa della famiglia e dei giovani“!

Al termine della Messa, Don Benedetto ha chiamato davanti all’altare i 46 pellegrini che domattina partiranno con lui per la Polonia, la terra di Papa Woityla, li ha benedetti, poi ha impartito la solenne Benedizione con la Reliquia che la Parrocchia custodisce con grande amore e venerazione, dopodiché l’ha offerta al bacio devoto dei presenti, naturalmente cominciando dai bambini e dai genitori! Nell’anno pastorale che la Diocesi dedica a famiglie e giovani, questo è stato un momento importante di formazione e di consolidamento. Grazie ad una parrocchia sensibile, grazie a San Giovanni Paolo II.

Adriana Letta

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