Ancora un’altra intensissima giornata per i giovani della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, protagonisti della XXXI GMG di Cracovia. Una giornata trascorsa interamente in compagnia del loro Vescovo Gerardo Antonazzo che li ha incontrati durante la mattinata per la catechesi. Con lui anche i giovani della sua diocesi di provenienza, quella di Ugento-Santa Maria di Leuca.
«Gesù destabilizza tutte le categorie mentali del suo tempo, che sono più o meno anche quelle del nostro» ha spiegato Sua Eccellenza commentando il brano del Vangelo di Giovanni sull’adultera. «Gli uomini mettono al centro la donna per condannarla» ha poi aggiunto «Gesù, invece, la mette al centro della sua tenerezza. Scardina le convenzioni di allora: difende una donna e va contro la legge di Mosè». «Tante volte anche noi siamo spietati» ha detto ancora Monsignor Antonazzo «pensando di essere sempre nel giusto, ma Gesù ci insegna che il perdono è più forte della giustizia, perché la giustizia punisce, mentre il perdono guarisce è così ti dà pace».
Anche il Cardinale Angelo Bagnasco che ha celebrato la messa degli italiani, davanti al santuario della Divina Misericordia, ha sottolineato l’importanza del perdono perché “ognuno possa fare rinnovata esperienza dell’abbraccio misericordioso di Gesù”. Le migliaia di giovani italiani presenti nel campo del santuario si sono poi entusiasmate alla fine della celebrazione, a cui ha preso parte anche il nostro vescovo Gerardo, quando il Cardinal Bagnasco ha invitato tutti i presenti a incendiare l’Italia. «Incendiate il nostro bel Paese con il coraggio, la fiducia e l’impegno generoso dei vostri servizi» ha esortato il presidente della Cei, confidando che sono i giovani l’unica soluzione alla barbarie degli ultimi mesi. «Qualcuno potrà dire che siete l’entusiasmo di qualche giorno» ha concluso «ma noi pastori sappiamo che siete una forza permanente. Siete la risposta a questa valanga di odio e di violenza».
Maria Caterina De Blasis
Foto: Mario Fraioli e Maria Caterina De Blasis