Cristo venendo al mondo, si è fatto nostro compagno di viaggio
Si è tenuto oggi alle ore 11:30 presso la Concattedrale di Cassino il Solenne Pontificale di Natale presieduto dal Vescovo Mons. Gerardo Antonazzo.
Durante l’ omelia, il Vescovo ha sottolineato che la celebrazione del Natale riporta la questione di Dio e della sua presenza nel mondo, al centro della nostra vita. Il Papa sostiene che il mondo e la società contemporanea sono lontani dalla cristianità,perciò questo è un mondo scristianizzato e la Chiesa ha il dovere, il compito di riscrivere i caratteri e gli insegnamenti del Cristianesimo,ovvero trasmettere il volto di Dio per entrare nel cuore degli uomini. “Gaudium et spes”, così il Concilio Vaticano II si espresse per indicare la strada nei rapporti tra la Chiesa e il mondo; Dio ci viene incontro e noi invece ci allontaniamo. Il nostro territorio fa fatica a vivere in modo cristiano.
Sembra non ci sia posto per Dio nella società, così come non c’ era posto per Maria, madre di Gesù. Si fa fatica a dare la cittadinanza a Dio. Ius soli anche per Dio; Egli si è incarnato per salvare il mondo, ma nessuno lo ha riconosciuto. Gesù è Dio e molti anche in Italia ancora non lo sanno, non lo hanno capito, nonostante la tradizione cattolico-cristiana sia fortemente radicata. San Giovanni dice:”ci sia grazia su grazia”, perchè c’è sofferenza se escludiamo Dio dalla nostra vita;la realtà senza Dio è un tessuto che si disgrega e l’ uomo che non è addidato da Dio si inaridisce. Il compito dei cristiani è favorire la reincarnazione di Dio in Cristo che è colui che viene alla ricerca di ognuno di noi.
La celebrazione si è conclusa con i saluti ed i ringraziamenti di Don Salvatore Papir , parroco della Concattedrale, indirizzati al Vescovo e a tutti i presenti. Al vescovo ha auspicato di proseguire la sua attività ed il suo mandato all’insegna della tenerezza, così come il Papa ha sostenuto parlando della tenerezza come dono più grande che Dio ha fatto agli uomini.
Danilo Salvucci
Foto Alberto Ceccon