Pranzo di fraternità nella chiesa di S. Antonio

Nel giorno di Natale a tavola in chiesa con il Vescovo

Se Natale è la festa della famiglia, della pace e della solidarietà, questa diventa ancora più bella se la famiglia diventa più grande, allargandosi nella fraternità a tante famiglie, dando famiglia anche a chi è solo, lontano da casa, disorientato e senza mezzi. Ed è così che la Parrocchia di S. Antonio in Cassino, guidata dal parroco Don Benedetto Minchella, ha voluto, anche quest’anno, organizzare proprio nel giorno di Natale, una grande tavolata dove riunire tante persone intorno alla culla di Gesù. Dove? In chiesa, nella Casa di Dio e di tutta la sua famiglia, perché quella è la Casa comune, in cui Dio e gli uomini si trovano, si toccano, vivono momenti di unione umano-divina e imparano a vivere in fraternità.

Così, terminata la Celebrazione Eucaristica delle ore 12.00, si è passati dalla mensa eucaristica alla grande tavola imbandita nel mezzo della chiesa, spostati ai lati i banchi, stese rosse festose tovaglie, apparecchiato tutto con sobrietà ma senza rinunciare a segni di festa. Perché festa è il Natale e festa è lo stare insieme da fratelli.

E’ giunto il Vescovo Mons. Gerardo Antonazzo, che subito prima aveva celebrato il Pontificale di Natale nella Chiesa Madre e che, come l’anno scorso, ha voluto essere presente al pranzo comune, al quale primi invitati erano coloro che non avrebbero potuto godere di un pranzo natalizio degno del nome. Il Vescovo ha incontrato e salutato le persone con affabilità e cordialità, e quando ha benedetto la mensa, si sono seduti in tanti: famigliole con bambini, persone sole, senza-tetto… I volontari della Caritas parrocchiale, che avevano lavorato ad organizzare il tutto, erano impegnati nell’opera di accogliere e servire. Con amore e per amore.

120 persone a tavola hanno potuto rallegrarsi di una buona compagnia familiare, di un buon pranzo, una buona torta con un grande  Babbo Natale di cioccolata, e di un lieto e spensierato momento, una vera iniezione di fiducia e di speranza. Tutto ciò grazie alla grande solidarietà dei parrocchiani, di ristoratori e pasticceri che hanno dato la propria opera e il proprio contributo, ma in verità anche di tanti cassinati, che generosamente hanno collaborato in un modo o nell’altro alla ottima riuscita del pranzo di Natale in parrocchia, nel segno della fraternità. Il Vescovo e Don Benedetto hanno giocato con i bambini e preso in braccio con tenerezza i più piccolini, lasciandosi davvero coinvolgere dalla dolcezza e tenerezza di un Dio fattosi bambino. Il Vescovo ha girato per i tavoli intrattenendosi con gli ospiti e regalando ad ognuno un panettone augurale. Uno degli ospiti ha voluto leggere un suo delicato pensiero di ringraziamento, interpretando il sentire di tutti i presenti.

E’ stato proprio un vero Natale, un pranzo che aveva il gusto non solo di buon cibo ben preparato, ma quello dell’atmosfera familiare semplice, piena di affetto e serenità. Lo dicono gli occhi dei bambini, i sorrisi degli ospiti, l’atmosfera serena, tutto immortalato dalle belle fotografie scattate da Alberto Ceccon.

Adriana Letta

Foto Alberto Ceccon

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