La “brigantessa” della musica popolare italiana si è aggiudicata la Sesta edizione del Premio
L’ASDOE, Associazione Docenti Europei, con sede nazionale a Cassino, ha inanellato un nuovo successo assegnando il Premio nazionale che annualmente attribuisce ad una personalità che si sia particolarmente distinta per meriti culturali, professionali, artistici, sportivi e per il contributo dato alla formazione delle giovani generazioni, a Teresa de Sio, artista napoletana poliedrica che, grazie alla sua intensità interpretativa, sa coniugare le atmosfere della tradizione musicale napoletana con le suggestioni più particolari e innovative del mondo contemporaneo.
La cerimonia di consegna del Premio Asdoe 2016 si è svolta sabato 25 a Cassino, in un’Aula Pacis gremita di autorità, docenti, musicisti, studenti, in un’atmosfera festosa e amichevole, arricchita di simpatia dalle straordinarie doti comunicative dell’artista. Teresa De Sio, la “brigantessa” della musica italiana, infatti, è un’artista “libera, indipendente, innovatrice e sperimentatrice”. E’ musicista: compone, arrangia, registra, è attenta al sociale, è una ricercatrice e valorizzatrice della musica popolare, è attrice, è scrittrice… definisce il suo uno “stato mentale spericolato”.
E’ stata l’ospite d’onore della serata, iniziata con l’esecuzione di due brani musicali popolari da parte del Coro Asdoe e con i saluti delle autorità presenti, dal momento che la cerimonia godeva del patrocinio del Comune di Cassino, della Provincia di Frosinone, della Regione Lazio, dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale e del contributo di sponsor come Telaro Enoteche e Banca Popolare del Cassinate. Nel porgere i saluti istituzionali si sono succeduti il Vicesindaco dr. Carmelo Palombo, l’assessore alla Cultura Nora Noury, il prof. Dall’Isola dell’ateneo cassinate, il Consigliere regionale Marino Fardelli, che ha fatto omaggio alla De Sio di una targa della Regione Lazio, il Presidente della BPC Donato Formisano.
Il Presidente Asdoe prof. Antonio Riccardi ha dato lettura della motivazione con cui il direttivo dell’Associazione ha deciso di assegnare il Premio Asdoe 2016 a Teresa De Sio, la quale con emozione l’ha ricevuto ringraziando, tra grandi applausi del pubblico. E si è volentieri sottoposta alle domande dell’intervista condotta con intelligenza e brio dalla prof. Gabriella Latempa, che ha presentato l’intera serata. Si è parlato della sua arte, dei suoi libri, della sua musica.
Teresa De Sio è esponente di spicco del rinascimento folk-rock italiano, attiva sia sul fronte della musica popolare che in contesti più propriamente d’autore. Il riconoscimento alla De Sio è in quanto anche scrittrice; ha pubblicato, con la storica casa editrice Einaudi due romanzi: “Metti il diavolo a ballare (2009) e “L’attentissima”(2015), accolti con favore da pubblico e critica.
Come donna, musicista e autrice “sudista”, la De Sio è un autentico punto di riferimento di tutte le giovani band meridionali. La sua non è solo musica, ricerca, teatro, atmosfere etniche, ma è tutto questo assieme in un mix di emozioni altamente coinvolgenti. Nel corso della sua esperienza di compositrice ha collaborato con moltissimi artisti, cominciando la sua attività con Eugenio Bennato, per proseguire con Pino Daniele, Fiorella Mannoia e tanti altri nomi di spicco. Celebri i suoi brani: “Voglia ‘e turna’”, “Aumm aumm”, “Pianoforte e voce”, “O sole se ne va”. Lo scorso 13 gennaio è uscito il suo ultimo album dal titolo “Teresa canta Pino”, definito da lei stessa un sincero “atto di devozione “ nei confronti del grandissimo artista partenopeo Pino Daniele.
E’ per tutti questi motivi che il Comitato scientifico del Premio nazionale ASDOE – costituito, oltre che dal Presidente Riccardi, dai proff: Gabriella Latempa, Annamaria Cicellini, Santa Mastroianni, Giuseppe Di Sano e Agostino Scappaticci – ha voluto attribuire il Premio all’artista Teresa De Sio.
La quale, in un crescendo di spettacolo, dal parlare della sua storia di donna, di artista e di scrittrice, dei diversi linguaggi usati, della musica popolare italiana, la più legata alle radici, che tocca l’antropologia come la musica viva, è passata alla fase forse più attesa dal pubblico: prima ha letto alcuni passi del suo ultimo libro, poi ha cantato, con il chitarrista Sasà Flauto, alcuni brani suoi e di Pino Daniele. E ancora una volta ha fatto centro nel cuore e nella sensibilità dei presenti, che emozionati hanno entusiasticamente applaudito.
Dunque quella del 25 febbraio 2017 è divenuta la sesta data storica per il Premio Asdoe e per la città di Cassino. Nel 2011 il Premio fu attribuito alla dott.ssa Anita Garibaldi, pronipote di Giuseppe Garibaldi, nell’ambito dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, nel 2012 alla scrittrice Dacia Maraini, nel 2013 al campione sportivo Nino Benvenuti, nel 2014 al compositore musicale, premio Oscar, Nicola Piovani e nel 2015 alla regina della danza italiana, Carla Fracci. Tutti personaggi di primissimo piano! E anche la sesta edizione ha fatto il pieno di presenze, di applausi, di entusiasmo.
Adriana Letta
