Premio Angelo Molle. Il direttore dell’Istituto Teologico Leoniano di Anagni ringrazia la Parrocchia di S. Margherita di Roccasecca. Tra i tre vincitori Danilo Di Nardi, seminarista della nostra diocesi.
8 marzo 2019
Ecc.mo Vescovo Gerardo, cari Maria, Rita, Tommaso e intera famiglia Molle, reverendi sacerdoti, autorità civili, colleghi docenti, stimati amici tutti,
sono questa sera a Roccasecca come Direttore dell’Istituto Teologico Leoniano di Anagni, insieme al Vice Direttore, don Wasim Salman, e al Segretario, don Antonio Galati, per ringraziare ufficialmente la Parrocchia di S. Margherita e la sua guida, Don Xavier Razanadhay. Ed ho tre buoni motivi per esternare la mia riconoscenza.
PRIMO MOTIVO. Ormai da tre anni la Parrocchia di S. Margherita ricorda con composta solennità l’amico Angelo Molle che, al di là delle tante attività per cui lo abbiamo amato e apprezzato, è stato anche brillante professore dell’Istituto Teologico Leoniano di Anagni. Qui, dopo essere stato studente, era tornato come docente nel 2005, allorché gli era stato affidato il corso di “Storia delle Chiese locali” in collaborazione con don Faustino Avagliano (1941-2013), il celeberrimo archivista di Montecassino. Insegnerà successivamente “Latino ecclesiastico” e, in ultimo, “Storia della Chiesa moderna” fino alla sua prematura scomparsa. Aveva appena fatto in tempo a dare il suo determinante contributo per il decollo della rivista “Theologica Leoniana”, che oggi porta il buon nome del nostro corpo docente nella comunità scientifica.
SECONDO MOTIVO. Nel nome di Angelo Molle, la Parrocchia di S. Margherita fa partire da quest’anno un Premio per gli studenti meritevoli dell’Istituto Teologico Leoniano di Anagni, esprimendo un gesto di attenzione, che si pone in tal senso come il primo nella storia della nostra struttura accademica. Si tratta di un’iniziativa davvero incoraggiante, non tanto per la borsa, che viene data ai nostri allievi come contributo di solidarietà. Di sicuro l’aspetto economico non guasta: studiare comporta spese. Tuttavia, il dato più significativo è quello di vedere le realtà locali interessarsi alla vita del Leoniano, alla qualità dei suoi studenti, alla validità della sua offerta formativa. E l’esempio di Roccasecca sta già facendo un’ottima scuola dal contagio benefico: tre giorni fa la Pro Loco di Villa S. Lucia, attraverso il suo Presidente, dott. Antonio Pittiglio, ha messo in palio un Premio intitolato alla “Madonna delle Grazie” da assegnare ad uno studente del Leoniano, che risulterà particolarmente meritevole a fine anno.
TERZO MOTIVO. In qualche modo, la Parrocchia di S. Margherita è simbolo di quel clero che, investendo tempo, sacrifici, fatica e denaro per curare la propria formazione permanente, scommette su serietà e su competenza dell’Istituto Teologico Leoniano di Anagni per continuare gli studi, così da poter svolgere in modo sempre più qualificato il ministero sacerdotale. È il caso del collaboratore parrocchiale don Cristian Di Silvio, il quale, senza diminuire il suo servizio al popolo di Dio, sottrae spazio al suo riposo e al suo tempo libero, pur di raffinare la sua preparazione. Con lui, oggi, ad Anagni sono ben 11 i sacerdoti della Diocesi di Sora che proseguono il percorso accademico fino alla Licenza, compreso l’amabilissimo don Antonio Molle, il quale, alla soglia dei 50 anni, si è rimesso in gioco come un giovanotto, dando grande lezione di umiltà e portando una ventata d’allegria ogni volta che viene. A costoro si aggiungono 8 seminaristi, più 9 laici, di cui 6 uomini e tre donne. In totale, tra i corsi di Baccellierato e Licenza, si contano 28 persone della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, che studiano ad Anagni. Sono davvero una poderosa componente dei 144 iscritti all’Istituto nel corrente Anno Accademico. D’altra parte, la stessa Diocesi è attualmente ben rappresentata anche nel corpo docente: 7 in tutto, di cui, 2 sacerdoti (don Alfredo Di Stefano e don Giovanni De Ciantis), 4 laici (il sottoscritto, il preside Gulia, l’ing. Riccardo Petricca e il prof. Lucio Meglio) e una religiosa, contando suor Gabriella Grossi, docente di Sacra Scrittura, originaria di Terelle.
Come si vede, il legame tra l’Istituto Teologico Leoniano di Anagni e la Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo è forte e l’esperienza di questa sera a Roccasecca lo consolida ulteriormente. A quanti avete partecipato, grazie per l’attenzione riservata ai nostri studenti, che incarnano la primavera gioiosa della Chiesa e il vento inarrestabile della Pentecoste! Grazie per averci aiutato a ricordare Angelo e a ripercorrere idealmente quelli che, toccati dal carisma della sua presenza, per noi sono e resteranno per sempre “i migliori anni della nostra vita”!
Filippo Carcione