Settenario dedicato alla Vergin Pietosa – Sora
Guardare la croce dal punto di vista di Dio, come Maria donna dei dolori: questo è stato l’invito di S.E. mons. Antonazzo durante la solenne celebrazione per la memoria di Maria Santissima Addolorata, tenutasi il 15 settembre presso la Chiesa di Santo Spirito in Sora.
I festeggiamenti in onore dell’Addolorata hanno avuto inizio giovedì 8 settembre con il Settenario dedicato alla Vergine dolorosa, conclusosi con l’Adorazione Eucaristica e la Catechesi da parte di don Giovanni De Ciantis, e sono culminati proprio giovedì 15 settembre con la Festa dell’Addolorata, articolata nella recita della “Coroncina dei sette dolori” e della “Via Matris” da parte dell’Arciconfraternita guidata dal priore Tommaso Evangelista, seguite dalla Santa messa presieduta da S.E. Mons. Gerardo Antonazzo insieme ai concelebranti Mons. Bruno Antonellis e don Giovanni De Ciantis.
La celebrazione, animata dal coro giovanile “S. Spirito”, ha visto la numerosa partecipazione del popolo sorano che, da tempo immemore, ha sempre omaggiato con canti e preghiere la Vergin pietosa nell’effigie seicentesca conservata nella chiesa. “Stavano presso la Croce di Gesù”: questa è la frase del Vangelo che unisce la Croce alla presenza di Maria e sulla quale il nostro Vescovo ci ha guidati attraverso una profonda riflessione durante l’omelia.
Stare presso non vuol dire stare sotto che implica rimanere schiacciati dalla situazione, subire l’evento ed approdare inevitabilmente alla disperazione. Maria, infatti, sta presso la Croce del Figlio e quindi sa interpretare, comprendere, nonostante il dolore di madre, quel Segno dalla parte di Dio […]. Anche noi dobbiamo guardare il Crocifisso come evento di salvezza, nel clima di speranza della Pasqua, non con l’atteggiamento di sconforto che nasce dall’interrogativo “perché proprio a me?”, ma con la prospettiva spirituale di Maria che si chiede: “Che cosa significa?”. Imparare a vedere la croce dal punto di vista di Dio è fondamentale per valutare la situazione nel complesso e non rimanere schiacciati dalla pesantezza delle angosce e dei dolori della vita.
Al termine della Messa, l’Arciconfraternita dell’Addolorata ha consegnato ai presenti delle medagliette con l’immagine della Vergine, simbolo dell’affidamento a Lei che consola gli animi afflitti ed è rifugio per i miseri dolenti.
Marianna Polsinelli
Luca Fiorletta
Foto Piercarlo Gugliotta, Giulia D’Ovidio
