Nel settimo incontro sul “Sostegno alla Genitorialità”, tenutosi presso Il Centro di Solidarietà L’Alberone, Don Giovanni ha parlato delle diverse modalità con cui i genitori possono relazionarsi con i figli, sottolineando l’importanza di un’adeguata comunicazione per stabilire con loro una relazione sana e funzionale .
Prima di chiarire cosa si intende per “stile genitoriale” dobbiamo chiederci: cosa significa educare?, significa “condurre fuori”, liberare, far venire alla luce qualcosa di nascosto, e questo è possibile solo favorendo la capacità dei ragazzi di sviluppare la propria autonomia.
Quotidianamente ciascun genitore è chiamato a porsi al servizio della crescita del figlio, a rispondere alle richieste educative e di accudimento, predisponendo le condizioni migliori affinché possa realizzare il proprio potenziale umano.
La modalità con cui i genitori si relazionano con i propri figli può essere classificata in base all’ affettività (espressione di sentimenti ed emozioni) e alla normatività (espressione di regole e comportamenti), due aspetti centrali nello svolgimento della funzione genitoriale.
Conseguentemente possiamo distinguere due stili genitoriali per l’affettività:
– Il Genitore Affettivo Positivo che incoraggia, rassicura, coccola, conforta e dà fiducia, stimola il bambino ad esprimere e cercare risposta ai propri bisogni, lo aiuta quando è necessario dandogli la possibilità di riuscire e lo sostiene nel cambiamento.
– Il Genitore Affettivo Negativo, invece, giudica il figlio incapace di crescere ed imparare e non favorisce in lui l’autocontrollo e la determinazione. Spesso questo “stile genitoriale” viene messo in atto attraverso l’iperprotezione che non permette al bambino di sviluppare gli “anticorpi” e l’autonomia necessari per affrontare le difficoltà della vita.
Stessa distinzione possiamo farla per l’aspetto normativo, cioè per le regole date dal genitore:
– Il Genitore Normativo Positivo utilizza le regole per promuovere la crescita e il benessere del bambino, e fornisce anche le indicazioni su “cosa e come fare” senza però sostituirsi a lui.
– Genitore Normativo Negativo ironizza, sminuisce, critica e comanda ma questi atteggiamenti con il tempo finiscono per ledere l’autostima del figlio.
Come sottolineato da Don Giovanni, il modo in cui ci si rapporta con i figli influenza l’immagine che questi si creeranno di loro stessi, pertanto è importante fornirgli le migliori condizioni di sviluppo attraverso un’affettività ed una normatività positive da cui potranno trarre “nutrimento psichico”.
Il Centro di Solidarietà “L’Alberone” ringrazia tutti coloro che hanno preso parte agli incontri e invita, quanti lo desiderano, a seguire le prossime attività sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/profile.php?id=100008285811478&fref=ts.
Ricordiamo inoltre che presso l’Oratorio della Parrocchia di San Domenico è attivo uno Sportello di Ascolto aperto il lunedì e il giovedì dalle 17.00 alle 20.00 – per il mese di Luglio dalle 18.00 alle 20.00.
– Vincenzina Porretta