Venerdì 3 novembre è terminato il periodo di permanenza della Madonna di Fatima nella parrocchia di S. Giovanni Battista in S. Angelo in Theodice, e la Madre, dopo l’ultimo saluto di questi figli, si è diretta nella vicina parrocchia di S. Maria della Valle.
Da venerdì 27, giorno dell’arrivo, sono stati giorni intensi di preghiera e di devozione, non solo di singole persone di tutte le età che a tutte le ore si recavano in chiesa e sostavano in preghiera personale davanti al venerato simulacro della Vergine: son sempre tanti i motivi di preghiera, richiesta di aiuto, ringraziamento, lode. Una lunga catena di motivi spinge tutti a ricorrere alla Mamma celeste. Ma ci sono stati anche dei forti momenti organizzati di preghiera comunitaria.
Sabato 28 ottobre, i ragazzi del catechismo sono stati guidati dalle catechiste a recitare il Santo Rosario davanti alla statua della Madonna di Fatima. Martedì 31, è stata l’intera comunità parrocchiale che, guidata dal parroco Don Nello Crescenzi, ha sgranato la corona del Santo Rosario.
Giovedì 2 novembre, nel giorno della commemorazione di tutti i defunti, alle 14.30 si è mossa la processione dalla chiesa parrocchiale, portando la statua della Madonna di Fatima fino al cimitero. Per crucem ad lucem: attraverso la croce si arriva alla luce. Lì è stata celebrata dal Parroco Don Nello Crescenzi la Santa Messa e al termine, si è ritornati tutti processionalmente in parrocchia.
Venerdì 3 novembre, Primo Venerdì del mese, giornata dedicata, al mattino, alla visita agli infermi portando loro la Comunione; nel pomeriggio la statua è stata portata presso la residenza per anziani “Villa Bruna”, dove insieme agli ospiti è stato recitato il Rosario e celebrata da Don Lorenzo la Santa Messa, alla presenza di Don Nello, delle Suore e dei volontari della Parrocchia. Al termine della celebrazione, salutati gli anziani, contenti di aver avuto vicino la Madonna “tutta per loro”, la statua è stata portata in processione tra canti e preghiere, fino alla Campana della Pace per l’ultimo commosso saluto a Maria: lì, a riceverla era Don Luigi D’Elia, Parroco di Santa Maria della Valle, a cui è stata affidata. Quindi il furgone ha preso la strada verso la nuova Parrocchia di permanenza.
Per tutta la comunità di S. Angelo e per ogni componente di essa, è stata una bellissima e forte esperienza di fede e di preghiera, vissuta a livello personale, di raccoglimento e riflessione anche sulla propria vita, e a livello comunitario, di rafforzamento dei legami fraterni all’interno e all’esterno del gruppo. Nel segno di una rinnovata fiducia e della reciprocità.
Adriana Letta
Foto di Loredana Fargnoli