Incontro conclusivo dell’itinerario di preparazione al Sacramento del Matrimonio con la S. Messa e la “Serenata agli sposi”
Nella Parrocchia di S. Pietro Apostolo in Cassino l’itinerario di preparazione al sacramento del matrimonio, giunto all’incontro conclusivo nella V domenica di Quaresima, non poteva che concludersi così, nel cuore della Celebrazione Eucaristica, con la Benedizione dei fidanzati, presentati in tal modo all’intera comunità parrocchiale. Contente ed anche emozionate, le tredici coppie che dal 10 marzo hanno partecipato agli incontri (tre a settimana), hanno partecipato attivamente alla celebrazione e quando il parroco Don Fortunato Tamburrini li ha invitati a prendersi per mano (raccomandando di non sbagliare persona!…) e a recitare la preghiera che aveva preparato per loro, lo hanno fatto sentendosi davvero toccati nel profondo.
Fin dall’inizio, ogni incontro è stato contraddistinto da uno stile familiare e allegro, propizio a creare legami di amicizia e di scambio anche perché non è mai mancata una tavola più o meno imbandita per un inizio conviviale; ma soprattutto i temi affrontati dal Parroco e dai vari componenti dell’équipe e le testimonianze offerte da coppie sposate da poco, da qualche anno e da molti anni, sono risultati interessanti e sono scesi nel profondo del cuore, toccando le corde più sensibili. La commistione tra riflessione profonda, alla scoperta o ri-scoperta dei valori veramente essenziali e indispensabili in una coppia che decide di sposarsi in chiesa, e clima festoso punteggiato dalle battute spassose e ironiche di Don Fortunato, ha creato un’armonia singolare, che rendeva atteso e gradito ogni nuovo incontro.
Così è stato anche per l’ultimo incontro, domenica 2 aprile. Dopo la S. Messa, che ha fatto quasi toccare con mano ai promessi sposi, emozionandoli, quella che sarà la celebrazione del Sacramento del loro matrimonio, ci si è spostati nel salone parrocchiale. Il Parroco ha iniziato l’incontro riprendendo e sviluppando ulteriormente il leitmotiv dell’intero itinerario: come sposarsi, cioè ponendo a modello l’amore sconfinato di Gesù Cristo. Ma intanto sul palco si vedeva un’attrezzatura che prometteva bene e infatti il momento di festa è stato animato in modo particolare, con una “serenata agli sposi” cantata dal simpatico e bravissimo Dario Esposito, accompagnato alla tastiera da Gianpaolo Pontone: una serie di canzoni napoletane “rivisitate” con divertente ironia per creare “quadretti” matrimoniali e consigli agli sposi da far sbellicare dal ridere. Ilarità irrefrenabile, applausi scroscianti.
Poi si è tornati seri. Don Fortunato ha consegnato alle coppie un elegante biglietto con una bellissima preghiera, che hanno letto coralmente e che conserveranno e reciteranno ancora insieme. Altra consegna, oltre il dovuto attestato di partecipazione, un dvd – personalizzato con foto della coppia – contenente gli argomenti trattati, le indicazioni per i documenti necessari e perfino la scelta delle letture adatte alla celebrazione nuziale per poter comodamente comporre il “proprio” libretto della Messa di quel giorno. Infine un dono-ricordo da parte del parroco: la “bomboniera“: nella confezione con nastro bianco, come si conviene agli sposi, una Bibbia, un piccolo catino e una brocca in vetro, una candela, una croce, a ricordare che l’amore si basa sulla Parola di Dio, è “servizio”, capace e disposto a “lavare i piedi” all’altro, è luce e calore (la candela), e che modello supremo di Amore è e rimane la Croce, amare fino alla fine, dare la vita gratuitamente. Insomma, a ricordare quel “come” sposarsi, cioè con lo stile di Gesù. I giovani fidanzati hanno ricambiato offrendo al parroco una somma raccolta per le opere di carità della parrocchia, che andrà ad aiutare le famiglie in situazioni di disagio.
Scambio di saluti, di numeri di cellulare e di auguri più festoso e affettuoso non si può immaginare, con la promessa di rivedersi, di organizzare nuovi incontri quanto prima, di pregare gli uni per gli altri, e ancora foto di gruppo, selfie. Si faceva fatica ad andare via ed erano ormai le 13!
Adriana Letta