“Dio non è la grande pietra che non riesce a fermare i denti di un ingranaggio, ma è come sabbia fine che pian piano penetra e rompe gli ingranaggi della macchinario perverso che ruota in noi”. Queste le parole pronunciate durante l’Omelia di Mons. Fortunato Tamburrini, Vicario generale diocesano, e che ha usato per spronare i tanti presenti alla Santa Messa del Corpus Domini celebrata in Cattedrale a Sora. Il grande mistero del Sangue e Corpo di Cristo deve “spingerci a fare sempre meglio e a non mettere paletti tra noi e l’infinita Grazie e Misericordia di Dio”.
Molto suggestiva e toccante la celebrazione, animata dal coro Polifonico diretto dal M. Giacomo Cellucci, conclusasi con la Processione Eucaristica che passando sul meraviglioso manto di fiori realizzato all’interno della Chiesa di Santa Maria Assunta ha poi attraversato tra un bagno di folla la città di Sora.
– Riccardo Petricca