Saranno famosi

Saggio di fine ciclo degli alunni di classe quinta della Scuola Primaria delle Suore Stimmatine di Cassino

Alla fine del quinto anno di scuola primaria, la Maestra Elena ed i suoi 22 alunni dell’Istituto S. Maria delle Grazie di Cassino, guidato dalle Suore Stimmatine, nel momento festoso e triste di lasciarsi per percorrere nuove strade, hanno deciso di svolgere il saggio di fine anno, anzi: di fine ciclo, sulle orme del noto film musicale del 1980 Saranno famosi (Fame) e del remake del 2009 “Fame – Saranno famosi“. Ispirandosi a tali fonti, hanno anche loro immaginato di dover affrontare audizioni e provini per entrare in una Alta Scuola e, una volta entrati, avendo superato le selezioni, di dover lavorare sodo per costruirsi un futuro. Perché bisogna “lottare” per realizzare i propri sogni e le proprie ambizioni, lavorare, sudare, per conquistare il successo professionale, senza mai e poi mai lasciarsi andare allo sconforto e allo scoraggiamento, senza mai darsi per vinti, e sapendo di dover contare solo sulle proprie forze.

Questo era il messaggio che passava e faceva da fil rouge di tutto lo spettacolo ed era un messaggio importante che i ragazzi – in procinto di passare ad un grado superiore di studi – ripetevano ogni tanto, quasi a volerlo fissare bene in testa per non dimenticarlo. E giustamente, anche se, in verità, avremmo preferito qualche volta sentir pronunciare la parola impegnarsi anziché lottare, contare sulla propria volontà e impegno e sulle proprie forze ma anche sulla famiglia e sulla solidarietà di veri amici, che tra loro rimarrà e dovrà rimanere per tutta la vita. Sicuramente questo intendevano, anche se non lo hanno tanto esplicitato. Siamo certi che i cinque anni passati insieme (e per qualcuno sono da aggiungere anche gli anni dell’asilo!) imparando le basi del sapere e il gusto della conoscenza, resteranno indelebili nella mente e nel cuore di questi 22 bambini-quasi-ragazzi e sarà una festa ogni volta che nella vita si rincontreranno o rivedranno le maestre e le care indimenticabili Suore Stimmatine. Da lì deriva il loro imprinting sociale e intellettuale.

Mentre in platea il Vescovo Mons. Gerardo Antonazzo, accompagnato da Don William Di Cicco, l’assessore alla Cultura del Comune di Cassino Nora Noury e gli altri spettatori tra cui molti familiari, assistevano con interesse e simpatia allo spettacolo, sul palcoscenico si svolgevano le scene delle varie lezioni che insegnanti “esigenti e severi”  impartivano nelle varie discipline, e i ragazzi – bravissimi! – suonavano, ballavano, parlavano in inglese e in francese, esprimevano correttamente concetti scientifici, facevano esercizi sportivi e davvero, letteralmente, sudavano, nei loro costumi di scena molto moderni. I loro occhi brillavano di gioia, specialmente quando dal pubblico partivano applausi o acclamazioni, magari ad personam.

Ma, verso la conclusione, nei saluti finali due delle attrici-ballerine mostravano vera intrattenibile emozione, che si traduceva in lacrime o in voce spezzata. Segno evidente, noi crediamo, di quell’imprinting prezioso che hanno ricevuto nell’Istituto delle Suore Stimmatine, che non verrà mai completamente spodestato da nuovi insegnanti e nuovi compagni e che anzi resterà per tutta la vita fonte pura a cui attingere. E’ l’augurio che facciamo di cuore ad ognuno di loro.

Adriana Letta

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