Scuola Mariologica

È stato mons. Giandomenico Valente il relatore di turno nel quarto incontro della “Scuola di Mariologia” attivata presso il Santuario “Maria SS.ma della Guardia” in San Giovanni Incarico (FR), sotto la presidenza dei parroci locali, don Antonio e don Aurelio Ricci, con l’assistenza scientifica del Laboratorio di Tecnologie della Conoscenza e dell’Educazione dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, diretto dal prof. Antonio Cartelli, al fine di onorare degnamente la grazia giubilare concessa straordinariamente dalla Penitenzieria Apostolica alla struttura ospitante nel Millenario della sua fondazione. L’appuntamento, che ha avuto come tema “Maria nei documenti del Concilio Vaticano II” a seguito delle lezioni concernenti i fondamenti biblici (5 giugno 2015: don Nello Crescenzi), i contributi patristici (12 giugno 2015: prof. Filippo Carcione) e i pronunciamenti dogmatici (26 giugno 2015: prof. Angelo Molle), è stato anche un modo, da parte della Scuola, per ricordare, con commossa riconoscenza verso i protagonisti dell’epoca, i 50 anni dalla chiusura dell’ultima Assemblea Ecumenica. Mons. Valente, che opera a Roccasecca ma è nativo proprio di S. Giovanni Incarico, mettendo a frutto la sua specializzazione in Ecclesiologia conseguita alla Pontificia Università Lateranense, dopo aver illustrato preliminarmente le linee generali della grande lezione conciliare, s’è soffermato specificamente sul cap.VIII della “Lumen Gentium”, per sottolineare le implicanze ecclesiologiche della lezione su Maria ivi contenuta, soprattutto l’eccellenza protettiva della Divina Maternità e il modello superlativo della Perpetua Verginità per un popolo di Dio, che può onorare pienamente, dentro le singolarità carismatiche, la chiamata universale all’esercizio eroico delle virtù teologali solo con l’Avvocatura specialissima della Regina del cielo e della terra. Molti i riferimenti utilizzati dal relatore a supporto scientifico del suo intervento, da documenti e discorsi pontifici [la “Marialis Cultus” di Paolo VI, la “Redemptoris Mater” di Giovanni Paolo II; il Discorso di Giovanni Paolo II alla Cappella Sistina del 17.10.1978; il discorso di Benedetto XVI in P.zza di Spagna dell’8 dicembre 2005] a studi e testi d’autore [“Meditazione sulla Chiesa” di Henri de Lubac; “La Lumen Gentium” di Luigi Sartori; “La Chiesa secondo il Concilio di Giovanni Tangorra]. La prossima lezione della Scuola, fissata per venerdì 10 luglio 2015, avrà come docente di riferimento mons. Alfredo Di Stefanosul tema “Maria nella liturgia della Chiesa”, mentre S. Giovanni Incarico si prepara a ricevere, per il successivo venerdì 17 luglio 2015, la visita ufficiale del Direttore con lo staff del Laboratorio Universitario, che patrocina l’assistenza scientifica della Scuola.

– Gaetano Battaglini

 

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