Seconda lezione della Scuola di Mariologia

Il 12 giugno 2015, alle ore 19.00, si è tenuta la seconda lezione della Scuola di Mariologia, attivata presso il Santuario Madonna della Guardia in San Giovanni Incarico nel contesto delle manifestazioni giubilari organizzate per i Mille anni dalla fondazione di questa struttura. La Scuola è nata da un accordo tra la Parrocchia di San Giovanni Battista e il Laboratorio di Tecnologie della Conoscenza e dell’Educazione, diretto dal prof. Antonio Cartelli e appartenente al Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale. Dopo l’argomento biblico, esposto nella prima lezione da don Nello Crescenzi, è stato trattato in questa circostanza il tema: «Maria nei Padri della Chiesa». Alla prolusione del parroco, don Aurelio Ricci, ha fatto seguito un intervento preliminare del prof. Angelo Molle, che ha spiegato all’uditorio i criteri storico-teologici in base ai quali ad un autore cristiano viene attribuita la qualifica di Padre della Chiesa. Contestualmente l’intervento ha evidenziato l’importanza del pensiero patristico nella storia della formulazione dogmatica e nella stabilizzazione della Tradizione, che dopo la Sacra Scrittura rappresenta la fonte più autorevole del Magistero. È stata, poi, la volta del prof. Filippo Carcione, il quale è entrato nello specifico del tema mariologico, sviluppando la seguente tematica: «Dalla ‘Nuova Eva’ di Giustino Martire alla ‘Theotókos’ di Cirillo Alessandrino». Il relatore, dopo aver fatto gustare all’uditorio la replica degli Apologisti all’accanimento parallelo del mondo pagano e dell’ambiente giudaico contro la figura di Maria Vergine e il suo ruolo speciale nella storia della salvezza, ha illustrato le posizioni dei grandi Padri del periodo aureo (IV-V sec.), che determinarono la sconfitta delle posizioni ereticali rappresentate in forma estrema dal docetismo e dall’adozionismo, preparando al tempo stesso la definizione del dogma efesino di ‘Maria Theotókos’(Madre di Dio). In particolare, con l’ausilio di giovani lettori (dott. Danilo Di Nardi e ins. Mariangela Giannitelli), sono stati commentati alcuni brani tratti dal “Dialogo con Trifone” di Giustino Martire, che per primo ebbe a definire Maria come ‘Nuova Eva’, e dalla “Formula unionis” di Cirillo Alessandrino, che con questo testo nel 433 riuscì a vincere le resistenze nestoriane contro la Divina Maternità di Maria, ottenendo la ratifica al documento da parte del vescovo Giovanni di Antiochia.

Grande la soddisfazione dei numerosi partecipanti, convenuti anche dalle parrocchie circostanti. La soddisfazione della platea è stata raccolta a conclusione dalle parole del parroco don Antonio Ricci.

Il prossimo incontro è previsto per Venerdì 26 giugno, sempre alle ore 19.00, allorché i proff. Angelo Molle e Filippo Carcione continueranno ad offrire il loro contributo didattico sulla tematica: «Maria nei dogmi dell’Immacolata e dell’Assunzione». Nell’occasione verranno lette e commentate la “Ineffabilis Deus” di Pio IX, che nel 1854 proclamò il dogma dell’Immacolata Concezione, e della “Munificentissimus Deus” di Pio XII, che nel 1950 proclamò il dogma dell’Assunzione.

Gaetano Battaglini

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