Sulle orme dell’Aquinate
In questi primi giorni di luglio i seminaristi dell’arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, in comunione con il loro Arcivescovo Mons. Leonardo D’Ascenzo, con don Giovanni Masciullo, decano dei presbiteri diocesani e con don Gaetano Corvasce, rettore del seminario arcivescovile diocesano, sono in visita nel basso Lazio: terra di grandi Santi, fulgidi esempi di amore, dottrina, fede e santità. Proprio nella giornata di martedì 3 luglio hanno visitato Aquino, Città di San Tommaso.
Sono stati accolti dall’Arciprete Parroco don Tommaso Del Sorbo e da don Natalino Manna, parroco di Castrocielo e amico di Mons. D’Ascenzo, dal sindaco della Città di Aquino, dott. Libero Mazzaroppi, dall’assessore con delega ai rapporti con gli enti ecclesiastici, la dott.ssa Federica Sabatini e altri componenti dell’amministrazione comunale.
Oranti, i ragazzi hanno sostato dinanzi alla venerata reliquia dell’Aquinate e con atteggiamento ieratico hanno ammirato la bellezza ammaliante della chiesa monumentale di Santa Maria della Libera e la maestosità disarmante della Basilica Concattedrale, dove l’Arcivescovo D’Ascenzo, già rettore del Seminario regionale Leoniano di Anagni, ha presieduto la Concelebrazione delle 18:30 nella festa liturgica di San Tommaso Apostolo.
Gli ospiti hanno potuto, poi, visitare il museo della Città e la Casa del Dottore Angelico, il magnifico Arco di Marcantonio che, secondo la tradizione, fu eretto dagli Aquinati in una sola notte per onorare il triumviro Marco Antonio di ritorno a Roma dopo una villeggiatura presso la villa di Marco Terenzio Varrone a Casinum.
Al termine della visita c’è stata un’agape fraterna presso il Centro Pastorale “San Costanzo Vescovo”.
Il prof. Filippo Carcione, aquinate direttore dell’Istituto Teologico Leoniano di Anagni, ha fatto da Cicerone, accompagnando i ragazzi nel viaggio alla scoperta della Città e con l’aiuto della moglie, la prof.ssa Rossana Avruscio, ha saputo coniugare arte, storia, fede e tradizioni di una millenaria Aquino: patria di santi, imperatori e poeti.
Andrea Marinelli
Foto Piergiorgio Aversano e don Natalino Manna
