Giovani del Servizio Civile in Caritas portano la propria testimonianza in un convegno di Azione Cattolica
Nel mese di Febbraio a Roma, presso la sede nazione di Azione Cattolica, ha avuto luogo, in due giornate, il XXXVIII Convegno Bachelet, al quale hanno preso parte i ragazzi del settore giovani dell’A.C.
Strutturato in diversi e diversificati momenti e attività, legati tutti da un filo conduttore, il Convegno prevedeva, nel pomeriggio della seconda giornata, un miniconvegno sul tema: Carità e aiuto agli ultimi. La Caritas, per antonomasia, per ovvi rimandi e per etica consolidata e universalmente riconosciuta, promuove la testimonianza della carità della comunità ecclesiale, pertanto è stata chiamata a fornire il proprio contributo e la propria testimonianza nello sviluppo di questa tematica. Sono stati invitati ad intervenire Francesco Marsico, responsabile Caritas dell’Area Nazionale e due volontarie del Servizio Civile della sede Caritas di Cassino, della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo. «Siamo state invitate a prendere parte come testimoni del nostro operato per la particolarità del progetto che svolgiamo: quello di accoglienza alle famiglie dei detenuti della Casa Circondariale di Cassino, presso la struttura preposta dalla Caritas».
La testimonianza è stata introdotta da un accenno generale al Servizio Civile, inteso come possibilità di nuova esperienza per i giovani, finalizzata ad una crescita personale, umana, del senso civico e ad una sorta di prima esperienza lavorativa. Il Servizio Civile in Caritas, in particolare, permette di entrare in contatto col modus operandi di questo organismo pastorale, testimone di carità, non assistenziale ed incondizionata, ma possibilmente con funzione pedagogica. I volontari vengono infatti formati secondo il metodo Caritas che, partendo dall’incontro e dall’osservazione, tramite l’ascolto di ciascun vissuto, porta a fare discernimento, spesso seguito da processi di accompagnamento e sostegno.
«All’inizio entrare a far parte di un sistema con un proprio metodo consolidato e soprattutto avere la consapevolezza di dover approcciare utenti che arrivano nel nostro centro, ciascuno con il proprio fardello di esperienze, bisogni e problematiche, spaventa. A scatola chiusa si ha la sensazione di non essere all’altezza, di non avere i requisiti giusti. Col tempo, ma quasi fin da subito, si riesce a rendersi conto del fatto che almeno per il primo stadio dell’approccio, il più semplice ma forse il più impattante, che è l’incontro, non è necessario nessun requisito: prima di occuparci delle problematiche che ci vengono esposte, siamo chiamati ad “incontrare” le persone e a metterle al centro dell’incontro. Tenendo presente che chi bussa alla nostra porta è una persona e, solo in secondo luogo, un utente Caritas, diventa più chiaro che gli unici prerequisiti necessari sono la sensibilità, l’umanità e il dono dell’amore. A tal proposito mi viene in mente una frase dell’autore latino Terenzio: “Homo sum, humani nihil a me alienum puto”: “Sono un essere umano, nulla che sia umano mi è estraneo”. Naturalmente gli step successivi all’incontro prevedono la messa in campo di competenze ed esperienza, che noi volontari acquisiamo strada facendo, grazie alla guida delle nostre figure di riferimento».
Bello il confronto con i ragazzi dell’Azione Cattolica, alcuni dei quali hanno fatto o stanno facendo l’esperienza di Servizio Civile in Caritas, cosa che ha permesso uno scambio di impressioni e sensazioni, che ha messo in luce una “comunione” di esperienze.
Il confronto con persone che, in qualche modo, come noi sono maglie della nostra stessa rete, lascia avvertire una sensazione di maggiore solidità e concretezza alle spalle della nostra figura di volontari che “pensando localmente, agisce globalmente”. E’ viva la speranza che sempre più giovani scelgano di intraprendere un percorso di Servizio Civile che, ponendo alla base una crescita personale, permette di continuare il passaggio del testimone lungo la strada dell’umanità.
Alessia e Rossella
Volontarie Servizio Civile Caritas Cassino