Nella Chiesa Concattedrale di Cassino il rito del Mandato
Nella Terza domenica di Avvento, domenica del Gaudete, Siate lieti, in cui il colore dei paramenti liturgici diventa rosaceo e tutte le letture inducono a rallegrarsi e gioire perché il Signore è vicino, nella Chiesa Concattedrale di Cassino si è svolto, durante la Celebrazione Eucaristica, il rito gioioso del Mandato a sette nuovi ministranti.
La celebrazione del mandato è una occasione nella quale i ragazzi rinnovano di fronte alla comunità parrocchiale il loro impegno di servizio e la loro scelta di Dio come ideale della propria vita e nello stesso tempo la comunità parrocchiale accoglie e accompagna il loro proposito.
L’emozione dei ragazzi e dei loro genitori era evidente nei vari momenti in cui gli aspiranti ministranti erano protagonisti: nella processione di ingresso, in cui portavano sulle braccia la propria veste liturgica e ancor più quando, dopo la liturgia della Parola, sono stati chiamati e interrogati dal celebrante, il Parroco Don Salvatore Papiro. Questi li ha invitati a pensare all’impegno che vanno ad assumere, quello di diventare servitori dell’altare e collaboratori del Sacerdote che presiede la celebrazione in nome di Cristo. In tal modo, accettando, essi si impegnano ad esercitare con gioia il servizio liturgico in parrocchia e a vivere nella vita di ogni giorno come amici di Gesù, cercando di vivere concretamente, a partire dalle piccole cose, il suo comandamento principale, quello dell’amore, amando per primi, amando gli altri del gruppo e amando tutti. Questo davvero li farà brillare come luce. Quando il Parroco ha rivolto loro la domanda se accettavano di assumere questo impegno, promettendo di servire il Signore, essi hanno risposto convinti di sì, con le loro voci fresche e pulite. Sì, vivranno con generosità e con gioia il loro impegno. Con l’aiuto di Dio, naturalmente.
In piedi davanti all’altare, hanno ricevuto la benedizione da Don Salvatore, che ha asperso con l’acqua benedetta anche le vesti che recavano sulle braccia, poi i bambini le hanno indossate, emozionati, con l’aiuto dei genitori, venuti vicino. Bellissimo, poi, vederli con le vesti ormai indossate, formare una fila davanti e dietro a loro schierata la fila dei ministranti più grandi, già da tempo in servizio.
Tutta la comunità parrocchiale ha pregato per loro e continuerà a pregare per questi tre ragazzi e quattro ragazze che hanno fatto la loro promessa di servire Gesù come suoi veri discepoli, perché possano continuare sempre con l’entusiasmo e la generosità di oggi, disponibili all’altare come nella vita.
Adriana Letta