San Giovanni Incarico, 24 luglio 2015. Ancora alla ribalta l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale nel settimo incontro della Scuola di Mariologia, promossa dai parroci don Antonio Ricci e don Aurelio Ricci presso il Santuario della Madonna della Guardia, per celebrarne il Millenario di fondazione. Dopo la visita ufficiale del Direttore (prof. Antonio Cartelli) con il Personale docente (proff. Filippo Carcione, Angelo Molle, Bernardo Starnino) del Laboratorio di Tecnologie della Conoscenza e dell’Educazione, che patrocina con la sua assistenza scientifica la Scuola, è stata ora la volta del Cappellano del Campus Folcara, don Benedetto Minchella, chiamato a tenere una lezione sul tema: “Maria nella pietà popolare”. Dopo la prolusione del parroco don Aurelio Ricci, il prof. Filippo Carcione ha presentato al pubblico don Benedetto Minchella, testimoniandone il prezioso servizio ecclesiastico presso il locale Ateneo. Quindi, il relatore, sulla scorta didocumentazione passante dalla “Marialis cultus” di Paolo VI al “Direttorio” pubblicato nel 2002, ha messo in rilievo la ricchezza, che una genuina pietà popolare rappresenta per la Chiesa cattolica, laddove essa sa lasciarsi guidare dall’evangelizzazione continua del Magistero, maturando sempre più: 1) un’assoluta prospettiva cristocentrica, che purifichi le manipolazioni rituali di un certo orgoglio etnico autoidentificativo nell’esagerazione del devozionismo mariano e patronale; 2) un attivo sentimento religioso, che superi la prigioniadell’istante emotivo, per iniziare, con il cuore e con la mente, un cammino autentico di fede, speranza e carità. In questo Maria è modello esemplare, giacché tutta la sua vita, tra gioie e dolori, guarda al Figlio come motivo unico della missione terrena e tutta la sua storias’immerge coerentemente nel piano salvifico di Dio, di cui Ella è umile ancella per una scelta, dove slancio d’amore e meditazione convinta si fondono mirabilmente. Al termine della lezione, i sacerdoti presenti hanno impartito collegialmente la benedizione sull’assemblea, ove presenziava tra gli astanti il seminarista Giuseppe Rizzo, prossimo all’ordinazione diaconale (9 ottobre 2015), verso il quale s’è levato unlungo applauso di apprezzamento e incoraggiamento per l’eroica scelta vocazionale.
– Gaetano Battaglini