Associazioni e istituzioni hanno risposto all’appello di Exodus per discutere insieme di Politiche Giovanili
Una Sala Restagno piena, martedì 20 novembre, davanti un semicerchio con rappresentanti di associazioni, di istituzioni e dell’Amministrazione comunale, in platea tante persone per discutere di Politiche giovanili nella città di Cassino, con l’intento di istituire un Forum delle Politiche Giovanili, a cui i giovani sono chiamati per primi a partecipare e organizzarsi per fare concrete proposte per il bene dei giovani stessi e della città tutta, con lo sguardo al futuro. Questa l’idea e la proposta lanciata nei giorni scorsi da Luigi Maccaro, responsabile di Exodus Cassino.
Avremmo voluto vedere una presenza più massiccia di giovani e di studenti non solo universitari ma anche di scuole superiori, ma questo è stato il primo passo, come commenta Luigi Maccaro: “Grazie a tutti coloro che hanno preso parte a questo primo passo. La strada è lunga ma affascinante. In bocca al lupo a tutti noi e ai giovani di questa città”.
Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 21, Luigi Maccaro, per il Forum Politiche Giovanili, ha pubblicato questa nota stampa che riportiamo.
«Piena soddisfazione per l’incontro svolto ieri in Sala Restagno con le Associazioni che si occupano di giovani che si sono confrontate sulla costituzione di un Forum per la promozione di politiche giovanili a Cassino, una città che aspira ad essere universitaria ma la cui Giunta non ha nemmeno espresso la delega specifica alle politiche per i giovani.
Al netto di qualche fraintendimento che altro non ha fatto che confermare la storica assenza nell’agenda politica cassinate di strategie di intervento volte a promuovere il protagonismo giovanile.
Il punto non è organizzare attività per far divertire i giovani in maniera sana, come pensa qualcuno. L’obiettivo è dare la possibilità ai giovani di organizzarsi per orientare l’agenda politica, la riorganizzazione della città, le politiche che vanno dal bilancio all’urbanistica, dalla cultura al sociale, dall’ambiente alla manutenzione, per condizionare le scelte amministrative in modo tale che queste politiche impattino in maniera positiva sulla vita dei ragazzi della città.
Per fare un esempio: la scelta dell’isola pedonale è condizionata dall’opinione dei commercianti che sono organizzati e fanno sentire il loro peso. Questa come mille altre scelte amministrative, in ogni settore, non tengono in alcun conto le istanze dei giovani.
Per questo vogliamo aiutarli ad organizzarsi affinché possano esprimere bisogni e proposte in maniera forte e chiara.
Non è facile, lo sappiamo benissimo, ma crediamo che sia l’unica possibilità di rinnovare la città delineando un progetto di sviluppo che può nascere solo da giovani che aspirano ad essere protagonisti del loro tempo. Non possiamo pensare che possano essere cinquantenni e sessantenni a rilanciare la città.
L’esperienza è fondamentale ma va messa al servizio di una prospettiva. E la prospettiva ha a che fare con il futuro e con chi lo abiterà.
Adesso inizieremo il giro delle scuole per incontrare rappresentanti di classe e di istituto per presentare il progetto ed eventualmente ricalibrarlo sulla base delle loro proposte.
Ringrazio le associazioni che hanno partecipato ieri per la presenza ma soprattutto per la ricchezza degli stimoli proposti e ringrazio l’assessore Leone per lo stile con il quale ha deciso di affiancare quest’esperienza».
Il cammino dunque è iniziato, auguriamo a tutti di riuscire ad andare avanti con determinazione, responsabilità e creatività, con senso civico e progettualità positiva e condivisa, e al Forum Politiche Giovanili di prendere corpo e vitalità per costruire insieme un futuro migliore per tutti.
Adriana Letta