Nella solennità dell’Immacolata Concezione di Maria, la comunità parrocchiale di “S. Giovanni Battista” in S. Angelo in Theodice ha unito la celebrazione della Vergine Maria alla festa dell’Adesione dell’Azione Cattolica parrocchiale, secondo la consuetudine ormai consolidata dell’8 dicembre.
Prima di benedire le tessere di tutti gli iscritti delle varie sezioni, dai più piccoli dell’ACR ai Giovanissimi, ai Giovani, agli Adulti, il Parroco Don Nello Crescenzi, nell’omelia ha mostrato il legame forte tra i due momenti. Dialogando con i bambini, ha dimostrato che non solo Adamo ed Eva, dopo il peccato originale hanno addossato la colpa ad altri, senza riconoscere in pieno la propria, ma è cosa molto comune ad ogni età ancora oggi cercare sempre di giustificarsi, di fare a “scaricabarile”, senza riconoscere fino in fondo la propria responsabilità. Questo è conseguenza del peccato originale. Sicuramente solo la Madonna non ha mai scaricato la colpa su altri, perché era senza macchia, senza alcun peccato, neppure quello originale. Era in piena trasparenza di cuore di fronte a Dio, tanto che ha potuto dire il suo Eccomi anche di fronte all’incredibile, all’umanamente impossibile e assurdo.
Due sono i messaggi che ci vengono da ciò, ha osservato Don Nello: il primo è di essere trasparenza e riconoscere le nostre responsabilità. Il secondo ci viene dal Sì di Maria. E’ vero che a volte dobbiamo dire dei no, ma oggi spesso diciamo No, chiusi nell’ostinazione, nella vita quotidiana a livello personale, familiare, comunitario, civile; affermiamo che dobbiamo “difendere” noi stessi e i nostri diritti, ma in realtà guardiamo solo a noi stessi, non al bene degli alti e diventiamo egoisti. Invece, seguendo Maria, dobbiamo “mettere in campo tutte le nostre energie di altruismo, generosità, disponibilità per il bene degli altri: questo potrà rendere la società migliore. Noi adulti, anello debole della società, come ci ha ricordato il Vescovo nella sua Visita pastorale, siamo chiamati a dare esempi di generosità e apertura agli altri. E’ quello che si fa in AC, che oggi fa la sua adesione al progetto educativo nella nostra parrocchia. Ci impegniamo a consegnare ai piccoli ciò che abbiamo ricevuto, diciamo anche noi, insieme agli altri, il nostro Sì, per il bene degli altri e facciamo sentire la nostra società “circondata di gioia”, secondo lo slogan scelto quest’anno per l’ACR “Circòndati o circondàti di gioia“.
Così le tessere sono state benedette e consegnate agli iscritti. Daniela Soave, Presidente dell’AC parrocchiale nel rinnovato Consiglio parrocchiale, nel suo intervento ha affermato che oggi l’AC “festeggia la Festa dell’Adesione, rinnovando il suo Sì a Dio e alla Chiesa. Ci sentiamo, ha aggiunto prima di relazionare sui gruppi e sulle attività, un’Associazione a servizio della nostra comunità e sua parte integrante, collaboriamo con le diverse realtà presenti, supportiamo ogni iniziativa parrocchiale. L’AC è una bella storia, fatta dalle storie di tutti gli aderenti”.
Una bella festa, insomma, ha vissuto l’intera comunità, una festa doppia, di celebrazione di Maria Immacolata e di rinnovato impegno per il bene degli altri.
Adriana Letta
Foto di Loredana Fargnoli