Stamani, con la tradizionale e sentita cerimonia presso il Cimitero di Sora, si è tenuta la Commemorazione dei Defunti e dei Militari caduti nell’esercizio del loro dovere, promossa dall’Amministrazione Comunale.
Alle cerimonie, guidate dal Sindaco Roberto De Donatis, hanno preso parte il Vescovo della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino- Pontecorvo Mons. Gerardo Antonazzo, i rappresentanti delle forze dell’ordine, del 41° Rtg. Cordenons e del IX Rgt. Alpini. Presenti numerosi esponenti dell’Amministrazione Comunale, altre autorità civili e le associazioni combattentistiche e d’arma.
Alle ore 11.30 il corteo, partendo dall’ingresso del Cimitero, ha raggiunto i principali monumenti funebri dove il Primo Cittadino ha deposto le corone e ci si è raccolti in silenzio. A chiudere questa prima parte delle cerimonie la deposizione della corona d’alloro e dei cuscini floreali sulla tomba monumentale del Maresciallo Capo Luca Polsinelli, l’alpino sorano vittima di un attentato terroristico in Afghanistan.
Alle ore 12.00, il Vescovo Antonazzo ha celebrato la Santa Messa, presso la Cappella Madre, in suffragio di tutti i militari caduti nello svolgimento del loro dovere.
Nell’omelia Mons. Antonazzo ha parlato a lungo ai fedeli dell’autentico significato della morte: “Morire è arrivare al Mistero, è vivere in Dio per sempre. Se non ci fosse questa speranza la nostra vita serebbe nulla ed incapace di rivelare il suo significato. Con la morte raggiungiamo la nostra completezza dove non c’è più il limite del dolore e delle lacrime ma solo la pienezza in Dio“.
La liturgia è stata animata dal Coro Giovanile della Chiesa di Santo Spirito, diretto da Marianna Polsinelli.
Ilaria Paolisso