D.V. 46 bis/2015
Prot. n.413/15
STATUTO DEL CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO
Art. 1-Natura e Sede
Il Consiglio Pastorale Diocesano (CPD), istituito nella diocesi di Sora – Cassino – Aquino – Pontecorvo, a norma del can. 511 del Codice di Diritto Canonico, è espressione e segno dell’unità di tutto il Popolo di Dio con il proprio Vescovo e strumento della partecipazione e della corresponsabilità dei battezzati alla missione salvifica della chiesa, nella diversità dei carismi e dei ministeri.
È composto da sacerdoti, diaconi, religiosi, religiose e laici, in rappresentanza di tutte le componenti della Chiesa ed ha la sua sede presso la Curia Vescovile di Sora.
Art. 2 – Finalità
Il CPD è un organo consultivo (cfr. can. 514, §1) al quale spetta, sotto l’autorità del Vescovo, studiare, valutare e proporre conclusioni operative su tutto ciò che riguarda le attività pastorali della diocesi (cfr. can. 511).
Art. 3 – Requisiti
Possono far parte del CPD chierici, membri di istituti di vita consacrata e laici che sono in piena comunione con la Chiesa cattolica e quindi con il Vescovo “principio visibile e fondamento dell’unità della Chiesa particolare” (LG 23) e “che si distinguono per fede sincera, buoni costumi e prudenza” (can. 512, § 3).
Art. 4 – Composizione
Il CPD è composto da membri di diritto in ragione dell’ufficio ecclesiale ricoperto; da membri eletti come rappresentanti dei Diaconi permanenti, dei Religiosi, delle Religiose, degli Istituti di vita consacrata, degli organismi ecclesiali costituiti e presenti in diocesi, delle singole Zone pastorali; da membri designati dal Vescovo.
Art. 5 – Organi
Gli organi del CPD sono: il Presidente, il Consiglio di Presidenza, l’Assemblea plenaria.
Art. 6 – Presidente
Spetta unicamente al Vescovo, quale Pastore della chiesa particolare, presiedere il CPD (can. 514, § 1). In caso di impedimento può farsi sostituire da un delegato. Il Presidente è assistito da un Segretario da lui scelto.
Art. 7 – Consiglio di presidenza
Il Presidente sarà coadiuvato dal consiglio di presidenza, formato dai Vicari generali, da un Vicario di Zona designato dagli altri Vicari, da due laici designati dall’Assemblea, e dal Segretario.
Art. 8 – Segretario
È compito del Segretario: preparare le riunioni, inoltrare gli inviti, redigere i verbali, conservare la documentazione dell’archivio, stilare e diramare i comunicati d’informazione, previo mandato ed approvazione del Vescovo.
Art. 9 – Convocazione
Spetta unicamente al Vescovo convocare il CPD; a lui compete rendere di pubblica ragione le materie trattate dal Consiglio (can. 514, §1).
Art. 10 – Assemblea
L’assemblea è composta da tutti i membri del CPD. Si riunirà in sessione ordinaria almeno due volte nell’anno. In sessione straordinaria ogni volta che il Vescovo lo riterrà necessario, anche su richiesta, tramite il Segretario, di almeno un terzo dei membri del Consiglio stesso.
Art 11 – Commissioni
Il CPD può proporre la costituzione di commissioni di indagine e di studio dei problemi pastorali. Potranno essere invitati a partecipare, in qualità di esperti, persone esterne al CPD.
Art. 12 – Sostituzioni
I membri sono tenuti a partecipare alle riunioni. In caso di dimissioni o di tre assenze consecutive ingiustificate o per decadenza dell’ufficio dei membri di diritto o venendo meno i requisiti di cui all’art. 4 di questo Statuto, il Presidente procederà alla opportuna sostituzione.
Art. 13 – Durata
Il CPD dura in carica cinque anni. I membri eletti possono essere rieletti per un secondo quinquennio. Se un membro, eletto a qualunque titolo, cessa di esserlo per qualunque motivo, il rispettivo organismo ne eleggerà un altro che durerà in carica fino alla scadenza del Consiglio. Il CPD cessa di esistere durante la vacanza della sede (can. 513, §2).
Art. 14 – Rimando alle norme comuni
Per quanto non previsto da questo Statuto, si rimanda al diritto comune.
Sora, dalla Sede Vescovile, 1 novembre 2015.
Solennità di Tutti i Santi, anno terzo del mio Episcopato.
Il Vescovo
X Gerardo Antonazzo
Il Cancelliere Vescovile
Sac. Mario Santoro