“Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samarìa e fino ai confini della terra».” (Atti 6-8)
Salutare un amico non è mai una cosa facile ma lo è ancora di meno quando, nel giro di pochi mesi, ci si ritrova per la seconda volta a doverlo fare…
La piccolezza dell’uomo non potrà mai comprendere i disegni di Dio e allora, nella nostra “ignoranza”, restiamo attoniti a chiederci perché…. Si continua ad aver fede ma allo stesso tempo la domanda resta… perché?
Questo è lo stato d’animo che da un paio di giorni opprime i cuori e lo spirito dei componenti dello staff e della direzione della Basilica-Santuario S. Maria di Canneto che nel giro di pochi mesi hanno dovuto salutare un’altro componente dello staff. Un’altra colonna portante della Basilica, Suor Antonia Corridore, ha lasciato questa vita terrena dopo una breve ed inarrestabile malattia per ricongiungersi al Padre.
Ricorrere alla preghiera e sperare, anzi credere ed essere fermamente convinti che Dio non ci abbandona mai e che per noi vuole sempre il meglio, ci aiuta a lenire il dolore del distacco. E poi… quando per la seconda volta la forza per andare avanti ci viene proprio da chi sta per lasciarci, non dobbiamo e non possiamo continuare a dubitare.
La vigilia dell’Immacolata quando quasi tutto lo staff della Basilica, unitamente al Rettore, si è recato presso l’Ospedale di Sora per visitarla, Suor Antonia, ormai ridotta in fin di vita, ci ha salutati con questa frase:<<Eccomi, sono pronta. Sia fatta la Sua volontà>>. Ed allora, anche con il dolore del distacco, anche noi diciamo “Sia fatta la Sua volontà” nella speranza di incontrarci nuovamente e di poter ricostituire tutti insieme la “Famiglia di Canneto” che non ha perso due componenti, ma ha mandato te ed Angelo a Servire Dio e la Madonna nell’eternità.
Lo Staff della Basilica-Santuario