Laboratori pastorali
L’azione congiunta della “Chiesa accogliente”
La terza serata del Convegno ha visto una grande novità, quella dei laboratori, a cui hanno aderito più di trecento persone, che sono state ospitate nella Cattedrale di Aquino, nella sala Giovenale e nell’oratorio San Costanzo vescovo. I laboratori, uno a scelta, hanno approfondito ambiti diversi: Giovani e pastorale scolastica, coordinato da don Nello Crescenzi, ha visto la partecipazione di don Daniele Saottini, responsabile del Servizio per l’insegnamento della religione cattolica della Cei; Giovani nello sport e nei cammini, coordinato da don Mimmo Simeone, con don Gionatan De Marco, direttore dell’Ufficio tempo libero della Cei; Oratorio, Grest e Pastorale giovanile, con Mauro Bignami, del Forum degli oratori italiani, con il coordinamento di don Silvano Casciotti.
Ovviamente, ognuno dei laboratori ha esaminato e analizzato le diverse aree di interesse a partire dalla grande attenzione che ogni individuo e società riversa sul mondo giovanile, soprattutto oggi in cui i più sembrano essersi allontanati dalla Chiesa, almeno in termini di frequentazione, manifestando comunque una forte impronta di fede e religiosità interiore che forse va veicolata nel modo più opportuno, perché chi è lontano possa tornare. Ed ecco allora che i vari ambiti di interesse del mondo dei giovani sono stati scissi in modo da definire in maniera più incisiva quelle azioni a livello pastorale che siano in grado di portare veramente buoni frutti, suscitando l’interesse dei ragazzi, catturandone il cuore per sviluppare in loro una fede consapevole, vera e profonda.
