Giovedì 18 febbraio alle 19, presso il salone della chiesa parrocchiale Santa Scolastica di Ponte Melfa, si è svolto l’ultimo incontro in preparazione alla missione popolare diocesana, che nella zona pastorale di Atina vedrà l’inizio il prossimo 28 febbraio. Tanti i missionari presenti dalle varie parrocchie, ai quali è stato prima confermato il programma in seguito alle ultime rilevanti modifiche e poi chiesto di dividersi nei gruppi incaricati di svolgere i diversi servizi, tutti accumunati, però, dallo stesso scopo: testimoniare la misericordia del Signore.
La missione sarà infatti caratterizzata, con l’impegno particolare dei laici, dai centri d’ascolto e le adorazioni eucaristiche dove verrà letta, meditata e attualizzata la parola di Dio, dalle attività oratoriali che coinvolgeranno i ragazzi del catechismo, dalle visite nelle scuole medie e superiori che continueranno per tutto il periodo di Pasqua, dagli incontri dei giovani per invitarli alla riflessione sulla chiamata di Dio, e molto altro ancora.
Tanti, quindi, i momenti previsti, in una forte intensità che quasi disorienta ma al contempo segnala un’occasione unica per avvicinarsi al Signore, chiamando i missionari a tendere la mano soprattutto verso chi, per i più svariati motivi, vi si è allontanato: questa, dopotutto, è l’essenza della misericordia che andremo a celebrare.
Entro la fine di questa settimana saranno stampati i programmi ufficiali e consegnati nelle varie parrocchie, secondo modalità e tempi prefissati da ognuna.
Non resta che vivere il più intensamente possibile questo tempo di grazia per lavorare insieme all’edificazione di una Chiesa che sappia domandarsi: «chi è il mio prossimo?».
Testo di Riccardo Evangelista
Foto di Simone Buzzeo