Tempo di bilanci e programmi per il futuro per la Pastorale digitale. Un anno intenso il 2016.
Tanti passi sono stati mossi, per proseguire nel programma di diffusione del “volto bello” della Chiesa e soprattutto della bellezza dell’annuncio. Passi mossi a lungo raggio, con la volontà di essere amplificatore di tutto ciò che accade nelle nostre comunità, dalle attività più semplici della quotidianità di ogni singola parrocchia, alle manifestazioni più importanti. Passi che si sono fatti coraggiosi e hanno voluto unire alla sacralità del messaggio pastorale la socialità di orizzonti capaci di offrire prospettive formative in modo particolare ai giovani.
Il 2016 ha visto la pubblicazione del lavoro di Riccardo Petricca, uno degli ideatori di Pastorale Digitale, libro che ha ricevuto importanti riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale; nel corso dell’anno il progetto digitale è stato inoltre “esportato” in altre Diocesi.
Lo scorso anno sono poi stati realizzati accordi con due importanti istituzioni: la Pontificia Università Antonianum, con sede a Roma, e l’Università di Cassino e del Lazio meridionale. Ricordiamo poi i risultati dei concorsi, riClicca il Presepe e riClicca l’Infiorata, gli incontri di formazione per dare sempre maggior professionalità ad un team poliedrico e dalle mille risorse.
Infine non si può non ricordare il patrocinio che la Pastorale digitale ha offerto ad un importante evento che coinvolgerà le diverse entità dell’intero territorio, ossia il Festival della dottrina sociale della Chiesa, in programma in questi giorni presso l’ateneo di Cassino.
Ed ora si mettono in cantiere i nuovi progetti per il futuro, per continuare nel cammino di evangelizzazione dialogando con i media per un messaggio globale che tocchi il cuore di ogni uomo.
Carla Cristini