Il progetto per partecipare al concorso, a cura della Pastorale digitale, dovrà essere inviato entro il 22 luglio 2017
“Sono la Storia, la Tradizione, la Cultura, la Fede a consegnarci “Il Cammino di Canneto”: da secoli persone di ogni età, ceto sociale, cultura, intraprendono quel cammino a piedi che li porta al Santuario di Canneto. Non è un’invenzione moderna, non è la riscoperta di una tradizione, ma il vissuto ininterrotto di un cammino che ha sfidato i secoli, percorso da un susseguirsi di generazioni, con l’unico scopo di raggiungere il “luogo” per vivere la bellezza di un’esperienza, l’incontro con la Stella del Monte Meta, la Vergine Bruna, S. Maria di Canneto.
Le Compagnie salgono sull’ermo Canneto, sgranate in lunghe processioni, attraverso antichi tratturi scavati sulla roccia e sui balzi a strapiombo, già conosciuti dal pellegrinaggio pre-cristiano. Nei giorni della festa esse si riversano nella valle da ogni angolo: a Nord provenienti dall’alto Sangro (Abruzzo), attraverso i valichi oggi detti di Forca Resuni e Passo dell’Orso; ad Est dall’alto e medio Volturno (Molise) attraverso il Passo dei Monaci; a Sud dal versante del Melfa e del medio e Basso Liri (Lazio e alta Campania), attraversando Atina, Settefrati e Picinisco”.
Ecco perché, ora, è stato pensato di realizzare ”il logo” del Cammino di Canneto. Attraverso un concorso aperto a tutti, promosso dalla fertile fantasia e efficace originalità della intera equipe della Pastorale Digitale. La partecipazione al concorso è gratuita. Tutti coloro che desiderano presentare il proprio progetto dovranno inviare via e-mail l’elaborato (Oggetto: “Il Cammino di Canneto”) entro il 22 luglio 2017 all’indirizzo e-mail: redazione@diocesisora.it.
Alla mail dovranno essere allegati, oltre il progetto in formato jpg o png, la scheda di commento al logo disegnato contenente la spiegazione dello stesso. Ogni partecipante potrà presentare un solo elaborato. La partecipazione aperta anche a gruppi di persone prevede comunque la presentazione di un solo elaborato. La partecipazioni è aperta a tutti sia in Diocesi che fuori.
Il disegno è a piacimento dei partecipanti, necessario che il messaggio da comunicare sia di chiara comprensione; non si dovranno rispettare delle indicazioni precise su formato dimensioni e forma del logo. I progetti inviati saranno selezionati mediante la seguente modalità: la votazione avverrà tramite sondaggio pubblico sul sito diocesano e contemporaneamente sui profili social (Facebook, Twitter, Instagram e Pinterest) in cui saranno cumulati il numero di viste sul sito ed i mi piace sui social.
Una apposita commissione tra i primi cinque classificati valuterà gli elaborati sia in base alla realizzazione grafica sia in termini di corrispondenza del disegno con la missione. Non saranno ammessi ricorsi, reclami, richiesti di riesame, né altre forme di impugnativa. L’utilizzo del proprio logo come simbolo ufficiale del Cammino di Canneto, vedere realizzata la stampa del logo su vari gadget, pubblicazione sul sito della Diocesi, del Santuario della Madonna di Canneto, del Cammino di Canneto, della Pastorale Digitale, pubblicazione sulle riviste del Santuario di Canneto, e con possibilità di invio e pubblicità nazionale ed internazionale, una targa di merito consegnata dal vescovo, mons. Gerardo Antonazzo ed un premio a sorpresa. Ai primi cinque classificati sarà consegnata icona ed attestato.
La Diocesi di Sora, Cassino, Aquino, Pontecorvo ed il Santuario Basilica Madonna di Canneto potranno utilizzare il disegno vincitore illimitatamente ed in modo esclusivo, senza autorizzazione né alcuna pretesa di remunerazione da parte dell’autore. Nessun ulteriore diritto economico, oltre al premio di cui al punto precedente, sarà riconosciuto all’artista premiato. Il materiale concorsuale inviato non verrà restituito agli autori. Tutti i dati forniti verranno trattati nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di privacy, di cui si allega informativa ai sensi dell’art. 13 D.Lgs 196-2003, per le sole finalità amministrative e istituzionali degli uffici. La partecipazione al concorso implica la piena accettazione delle regole sopra riportate.
Gianni Fabrizio