Sora – Via Crucis Cittadina 27 Marzo 2015
Sfidando la pioggia appena terminata e il vento tagliente, una nutrita folla di oltre 100 persone, formata da giovani e meno giovani, si è incamminata per le vie del centro di Sora per ripercorrere la via Crucis.
A partire dalla Cattedrale, passando per piazza Indipendenza, inoltrandosi nella villa comunale, sbucando in piazza S. Restituta, toccando poi la chiesa di S. Francesco, piazza Mayer Ross, la chiesa di S. Bartolomeo e raggiungere infine la chiesa di S. Spirito, è questa la via che ha permesso di ripercorrere la passione di Cristo, attraverso i brani biblici e le meditazioni di Carlo Maria Martini.
Nella penombra della sera illuminata dalle fiaccole e nel silenzio rotto dalle invocazioni e dai canti, i rappresentanti delle varie parrocchie di Sora (e non solo) e di molte associazioni hanno animato le diverse stazioni, coordinati dal Servizio Zonale di Pastorale Giovanile (organizzatore dell’evento).
A conclusione, nella chiesa di Santo Spirito Don Giovanni De Ciantis ha rimarcato il carattere spiccatamente vocazionale di questa via Crucis: una vocazione che comprende la vita sacerdotale, la vita consacrata, la famiglia o il celibato, sempre nel pieno spirito di partecipazione al progetto di Dio da parte di ciascuno di noi.
E’ stato riportato poi il saluto ed il ringraziamento del vescovo Gerardo (non presente per altro impegno), che ha suggellato l’importanza di questo tradizionale momento di preghiera e condivisione. Per questo motivo il Servizio zonale di Pastorale Giovanile ringrazia singolarmente tutti quanti e in particolare le parrocchie di Santa Maria Assunta (Cattedrale), Santa Maria Porta Coeli, S. Domenico Abate, S. Bartolomeo, S. Silvestro, Pontrinio e Valle Radice, e poi l’Azione Cattolica, l’UNITALSI, gli Scout dell’AGESCI, il Cammino Neocatecumenale, la Misericordia di Sora, i gruppi parrochiali giovani e giovanissimi di Campoli.
Grazie a questi gruppi, la città di Sora ha potuto vivere una testimonianza di fede sentita, in preparazione alla Settimana Santa e alla Pasqua.
Piercarlo Gugliotta
– Foto di Chiara Incani