Gilberta, Serena, Samanta, Adriana, Chiara e Maria Domenica vittime della barbarie umana
Sei sedie. Sei posti occupati, contraddistinti da un palloncino bianco, idealmente destinati alle donne, barbaramente uccise sul nostro territorio negli ultimi anni: Adriana Tamburrini (19 anni), Chiara Sacco (19 anni), Gilberta Palleschi (57 anni), Maria Domenica Castellucci (92 anni), Samanta Fava (37 anni) e Serena Mollicone (18 anni). La simbolica e struggente istallazione attendeva i fedeli all’ingresso della Chiesa di Santo Spirito, a Sora, dove mercoledì 30 marzo 2016, alle 18.00, è stata celebrata una santa messa in ricordo delle sei donne, vittime innocenti della barbarie umana.
“L’idea è nata per non dimenticare” spiega Enrica Canale Parola che ha organizzato l’evento insieme alle altre componenti dell’Associazione no profit “Iniziativa Donne” di Sora. Forte la risposta della cittadinanza. Alla celebrazione c’erano il Sindaco Ernesto Tersigni insieme all’Assessore alle Pari Opportunità Maria Paola D’Orazio ed a numerosi membri dell’amministrazione comunale che non ha voluto far mancare il suo sostegno in questa occasione dal così alto valore simbolico.
Anche tante persone comuni si sono strette in un abbraccio ideale ai familiari delle vittime che hanno assistito, con commozione, alla celebrazione officiata da Mons. Bruno Antonellis ed animata dal duo Fabrizio ed Erica.
Al termine della messa quei palloncini legati ad i sei “posti occupati” sono stati lanciati in cielo, liberati dai familiari delle sei donne. Gli occhi di tutti all’insù hanno accompagnato quel volo con una preghiera spontanea ed autentica per Gilberta, Serena, Samanta, Adriana, Chiara e Maria Domenica.
Ilaria Paolisso
Foto Massimo Di Ruscio