L’Estate sorana dell’Unitalsi: 30 anni di sorrisi
La trentesima edizione del soggiorno Unitalsi, inserita nel programma relativo all’Estate sorana del diversamente abile, è iniziata lo scorso 4 luglio – presso la scuola di San Rocco, a Sora – e si concluderà il giorno 15. Ad essere ospitati in modo duraturo, in questa edizione, sono stati in ben 37: ogni giorno, però, almeno altri venti disabili hanno partecipato, in modo continuativo, agli eventi in programma.
Il vescovo Gerardo Antonazzo ha fatto visita agli ospiti del soggiorno nel giorno successivo a quello dell’apertura; dopo una prima accoglienza – momento di grande gioia e raccoglimento – lo stesso Antonazzo ha presieduto la celebrazione eucaristica, trattenendosi successivamente a cena con i malati e i volontari: sempre fondamentale è proprio l’apporto di quest’ultimi che, con dedizione instancabile, forniscono la loro assistenza durante le giornate di condivisione.
Tornando al soggiorno, nei dodici giorni di attività sono state molteplici e diversificate le iniziative programmate, soprattutto per animare le serate degli ospiti: si è passati dal karaoke alla visione di film a cielo aperto, dalle rappresentazioni teatrali ai concerti musicali, dai giochi gonfiabili sino ai due pellegrinaggi previsti: il primo si è svolto lo scorso 8 luglio in direzione del Santuario della Madonna di Canneto; il secondo è in programma domenica 15, con la visita alla Madonna del Carmine ad Acquafondata.
Marco Grossi
