Un anno fa la firma tra la diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo e la Pontificia Università Antonianum
Era il 28 febbraio 2016, nella sala della Curia di Cassino quando fu siglato l’accordo – il primo tra una Diocesi ed una Università pontificia – dal vescovo Gerardo Antonazzo e dalla prof.ssa Mary Melone, rettore dell’Università. Tale patto ha subito dato i suoi frutti, con iniziative volte innanzitutto alla formazione permanente degli insegnanti di religione. Il primo incontro formativo, risalente al maggio scorso, ha avuto come tema “La Buona Scuola e l’insegnamento della religione cattolica”.
È invece iniziato l’8 settembre dello scorso anno l’itinerario formativo per docenti di religione, il cui primo appuntamento è coinciso con il Giubileo della Pastorale digitale, un corso che ha sancito una proficua sinergia nello scambio di competenze e professionalità tra Diocesi, Università e membri del team digitale. Il trattato prevede una collaborazione assai ampia e ramificata in diversi settori, dalla tutela e valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici – archeologici, artistici e storici – all’insegnamento sociale. Il tutto con una particolare attenzione alle nuove sfide della rivoluzione informatica globale e alla Pastorale Digitale.
Un successo si è rivelato il progetto di qualificazione del “Cammino di Canneto”, legato agli antichi pellegrinaggi che da secoli partono da quattro regioni alla volta del Santuario della Madonna di Canneto, eletto Basilica Pontificia minore, che è stato finalmente inserito nella lista dei Cammini tutelati dalla regione Lazio.
Al fine di dare attuazione all’intesa la Diocesi e la Pontificia Università si sono dunque impegnate a cooperare nell’area della ricerca scientifica, nell’organizzazione di eventi accademici e nell’elaborazione di programmi culturali, con l’auspicio di poter dare ad altre realtà diocesane lo spunto per analoghe iniziative.
A questo primo progetto collaborativo ne è subito seguito un altro, questa volta con una realtà formativa radicata nel territorio, l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale.
Iniziative che intendono mettere in atto l’invito più volte sollecitato anche da Papa Francesco, ad essere una Chiesa “in uscita”, che vada incontro a quelle che sono le necessità dei suoi fedeli, del territorio in cui sono radicati, coniugando fede e formazione, Annuncio e creazione di valore attraverso attività di sviluppo che possano aprire anche possibilità di crescita del livello occupazionale di un territorio in cui non mancano purtroppo situazioni di disagio e difficoltà economiche.
