A S. Angelo in Theodice Prima Giornata di Fraternità con i diversamente abili
Comunicato stampa
Il prossimo 25 Giugno, l’associazione Agorà Theodicea, in collaborazione con l’associazione “Sport no frontiere”, la Parrocchia San Giovanni Battista in S. Angelo in Theodice, e con il Patrocinio del Comune di Cassino, organizza la Prima Giornata di fraternità dedicata ai diversamente abili. Tema di quest’anno è: “Cresco diversamente con Te”. Un monito che impegna a non consentire che alcuno venga lasciato indietro nella crescita evitando, così, ogni forma di discriminazione. Ciò vuol dire ancora: dare valore positivo alle diversità.
Nella giornata internazionale dello scorso 3 dicembre (con lo slogan: “Abbattere le barriere. Non solo quelle architettoniche, ma anche e soprattutto quelle culturali e sociali che ostacolano l’integrazione delle persone con disabilità”) si è posta l’attenzione sulla Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, approvata dall’ONU nel 2006 e ratificata dall’Italia nel 2009. La Convenzione prepara la strada per cambiare la percezione delle persone diversamente abili e promuovere appieno le loro capacità, auspicando una pari partecipazione delle stesse nelle società in cui vivono. Gli Stati (e quindi le Istituzioni) devono aumentare la consapevolezza e combattere gli stereotipi legati alle persone con disabilità, incoraggiando la rappresentanza delle medesime in modo coerente e nel rispetto dei diritti umani.
La giornata del 25 Giugno, sintesi di detti principi, si articolerà in vari momenti: dalle ore 9:00, con l’accoglienza dell’Azione Cattolica e degli Scouts, si svolgeranno attività sportive che vedranno protagonisti in prima persona i diversamente abili. L’attività sportiva sarà curata dal Prof. Agostino Terranova. A seguire, alle ore 11:30, ci sarà la celebrazione della Santa Messa e, dulcis in fundo, si condividerà il pranzo, animato da lieti momenti di fraternità.
Tutti siamo chiamati a partecipare domenica 25 Giugno per toccare con mano il valore della diversità, ben percepibile nelle parole di Giuseppe Pontiggia: “Abituarsi alla diversità dei normali è più difficile che abituarsi alla diversità dei diversi”.
Il Presidente
Avv. Marco D’Agostino