Comincia il 24 maggio il triduo di preparazione alla festa di santa Restituta, patrona della Diocesi. Le restrizioni anti-Covid caratterizzeranno le manifestazioni pubbliche religiose e civili, il cui svolgimento avverrà, ancora una volta, secondo modalità statiche, in ottemperanza alla normativa vigente. Le limitazioni non frenano, tuttavia, la fede, l’affetto e l’entusiasmo per l’amata Patrona. Per coniugare l’esigenza di partecipazione con la prudenza richiesta dall’emergenza pandemica, per il secondo anno consecutivo, una ricca guida in formato digitale (Clicca per visionare il powerpoint “S. Restituta per Pastorale digitale”), a cura di Alessandra Tanzilli, dallo stile divulgativo e dalla veste grafica avvincente, condurrà ad una visita virtuale della chiesa dedicata alla Santa. Uno scrigno di preziose informazioni sulle testimonianze del martirio della giovane Restituta, dell’origine e diffusione del suo culto e delle vicende storiche che hanno segnato la storia dell’edificio in cui santa Restituta è venerata.
L’intronizzazione del braccio della Santa martire introdurrà, il 26 maggio, ai festeggiamenti, liturgicamente segnati dalla celebrazione dei Primi Vespri, alle 18.00. Giovedì 27 il vescovo Gerardo presiederà il solenne Pontificale delle 11.00, cui è invitato a partecipare l’intero clero diocesano. La processione con il simulacro della Santa non potrà snodarsi nelle strade della città, ma non mancherà ai fedeli il segno della protezione della Patrona: la statua, come lo scorso anno, verrà condotta al portale della chiesa, si immergerà, ancora una volta, in mezzo al popolo sorano radunato nella piazza adiacente e, per sua intercessione, scenderà la benedizione di Dio implorata dal Vescovo con una speciale intenzione di consolazione e guarigione per quanti sono stati e sono duramente provati dagli effetti della pandemia.
I festeggiamenti in onore di santa Restituta offriranno, inoltre, l’occasione per un altro evento importante per la storia del culto della Patrona della Diocesi: il centenario della dedicazione della sua chiesa, che sarà celebrato il 31 maggio 2028. Quest’anno l’anniversario della dedicazione è fissato al 30 maggio, coincidendo con la conclusione del mese mariano, durante il quale ogni anno molti fedeli raggiungono il santuario della Madonna delle Grazie, sul monte San Casto, per la preghiera del rosario e la celebrazione della messa mattutini. Per le restrizioni alla mobilità e per consentire un maggiore afflusso di fedeli, la statua della Madonna dal monte del suo Santuario è stata eccezionalmente accolta a Santa Restituta, dove la devozione mariana spinge puntualmente i sorani a gremire la chiesa.
Di seguito, il programma delle manifestazioni religiose e civili in onore della Santa.
