Uno spazio pubblico dedicato alla Vergine Bruna di Canneto
Più volte mons. Gerardo Antonazzo, durante l’anno della Peregrinatio Mariae, ha invitato i sindaci diocesani a dedicare una strada del proprio paese alla Vergine Bruna di Canneto. Filippo Materiale, sindaco di Castrocielo, non ha esitato nemmeno un istante ad accogliere la proposta fatta dal vescovo e si è messo subito a lavoro per portarla a termine il prima possibile.
In data 20 maggio 2017, la cittadinanza castrocelese si è apprestata ad inaugurare, alla presenza del vescovo Antonazzo, al parroco, don Natalino Manna, al rettore del seminario diocesano, don William Di Cicco, al sindaco, Filippo Materiale, e a tutte le autorità civili e militari, lo spazio pubblico situato in località Strada Romana, con l’intitolazione “Sagrato Madonna di Canneto”.
Un esempio di grande fede, di devozione e di affetto per un luogo di grande spessore spirituale e storico come quello di Canneto. La Vergine Bruna diventa così un punto di riferimento per la città di Castrocielo, sottolineando la cura e la protezione che solo la Madre Celesta riesce a garantire a tutti i suoi figli.
Il 20 maggio risulta essere un giorno pieno di ricorrenze, infatti il vescovo Antonazzo ha compiuto il suo sessantunesimo compleanno; allo stesso tempo don Natalino Manna ha festeggiato il suo ventottesimo anniversario di Sacerdozio. Durante la cerimonia, il parroco di Castrocielo ha voluto raccontare un aneddoto legato sempre a questa data.
Il 20 maggio 1989, don Antonio Molle decise di diventare sacerdote, così andò a parlare con il vescovo di quei tempi, mons. Chiarinelli. Egli, alle parole di questo ragazzo, gli chiese di venire lo stesso giorno all’ordinazione sacerdotale di due diaconi. Questi diaconi erano proprio don Natalino Manna e don Domenico Buffone. Il giorno dopo, don Natalino celebrò la sua prima messa a Isoletta, il suo paese natale, e la sera partì con alcuni suoi amici alla volta di Canneto per ringraziare Maria Santissima.
Il rettore di Canneto, don Antonio Molle, non ha potuto presenziare l’evento a causa di un impegno già accordato da molti mesi.
Al termine della cerimonia, la cittadinanza ha festeggiato il compleanno del vescovo con una bellissima torta raffigurante il suo stemma episcopale.
Mario Fraioli
Foto: Giovanni Mancini