«Quando manca l’amore non abbiamo niente e non riusciamo ad affrontare nulla al meglio». Si è aperta con queste parole la bella omelia che il Vescovo Gerardo Antonazzo ha rivolto ai giovani riuniti nel giorno di Pentecoste, nella chiesa di San Giovanni Battista a Civitella Roveto, per ricevere il Sacramento della Cresima.
Sua Eccellenza ha richiamato i presenti alle proprie responsabilità di cristiani battezzati, invitando ciascuno a vivere con pienezza i doni dello Spirito Santo. Doni che si rinnovano in ogni celebrazione eucaristica e in particolare nella domenica, Pasqua del Signore.
«Dio è amore» ha ricordato Monsignor Antonazzo «e senza di Lui non abbiamo nulla dei Suoi comandamenti che, senza amore, sono solo leggi e costrizioni, divieti o imposizioni. La cosa più importante per noi non può essere lo smartphone di ultima generazione, ma è il sentire di amare Dio perché questo è e sarà il paradiso».
«Solo non dimenticando Dio» ha poi aggiunto «i comandamenti diventano per ciascun cristiano un aiuto per rispondere al Suo amore e non più una costrizione. Se viviamo l’amore di Dio siamo le persone più libere e felici di questo mondo».
Prima di impartire il sacramento della Confermazione sui giovani rovetani, il Vescovo ha voluto infine indicare alcuni interrogativi che ogni fedele dovrebbe ripetersi per vivere compiutamente la grazia dello Spirito e l’esperienza dell’amore, per condurre una vita cristiana capace di rispondere con le opere, l’impegno e la testimonianza: «Come stiamo spendendo la nostra vita e che fine fa l’amore di Dio nelle nostre giornate?».
Al termine della cerimonia, concelebrata dal parroco di Civitella Roveto, Monsignor Franco Geremia, e da Don William Di Cicco, Monsignor Antonazzo si è intrattenuto a salutare i bambini che nella Messa successiva avrebbero ricevuto la loro Prima Comunione.
Foto Benedetto Di Pietro